Agi, 24 agosto 2010
“Anche in Abruzzo, come nel resto d’Italia, il sovraffollamento carcerario ha superato da un pezzo la soglia di tolleranza. Secondo un rapporto recente, redatto da CRI e sindacati, il 40% degli istituti di pena della regione è colpito da questa devastante piaga con Teramo a guidarne la classifica. Suicidi, tentati suicidi, tentate evasioni ed aggressioni ad agenti penitenziari che meritano una profonda e costante attenzione e che inducono a diverse riflessioni”.
Lo dice Marco Forconi, segretario provinciale di Teramo di Forza Nuova. “Senza entrare nel merito di questioni molto più complesse (amnistie, indulti, carceri nuove, lodi ecc.) è doveroso - dice - ricordare che se esiste questo sovraffollamento ciò è dovuto anche al crescente numero di stranieri detenuti negli istituti di pena italiani. Percentuali assurde, che superano largamente il 30%, e sulle quali questo governo ed i precedenti non hanno mai assunto posizioni coraggiose e radicali. La segreteria provinciale esprime, pertanto, solidarietà ai detenuti italiani rinchiusi nel carcere teramano di Castrogno e ribadisce le posizioni nazionali del movimento, secondo cui l’unico metodo per contrastare la piaga del sovraffollamento degli istituti di pena è il blocco dell’immigrazione per un determinato periodo temporale e l’immediata espulsione di cittadini, anche comunitari, che si siano macchiati di reati in Italia o nei loro Paesi d’origine”.