di Rossella Grasso
Il Riformista, 20 aprile 2021
Una nuova tragedia si abbatte nelle carceri campane. Domenico, 55enne, si è tolto la vita nel carcere di Bellizzi Irpino. Era arrivato il primo aprile. Il suo è il terzo suicidio in pochi giorni. Padre di tre figli, la prima figlia oggi festeggiava il suo 28esimo compleanno. Pugliese di nascita, arrestato nel novembre dello scorso anno era giunto da Foggia da poco. L'ultimo suicidio nel carcere di Bellizzi risale al 2018.
Durante la notte Domenico approfittando del sonno dei compagni di cella si è tolto la vita impiccandosi a un termosifone. A darne notizia è stato Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Regione Campania. "In Italia dall'inizio dell'anno ci sono stati 15 suicidi nelle carceri - ha detto il Garante - Nei primi mesi dell'anno si sono già registrati due suicidi in Campania: un sedicenne che si è tolto la vita in una comunità del Casertano e un detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere che si è ucciso dopo appena tre giorni dal suo ingresso in cella. Domenico, che si è suicidato oggi era giunto il primo aprile nel carcere di Bellizzi Irpino, è il terzo".
"Anche se i suicidi sono ascrivibili a diverse motivazioni - continua Ciambriello - il carcere continua ad uccidere. Continuo a ribadire la necessita di implementare progetti rieducativi e umanizzanti, distribuendoli su tutto il corso della giornata, al fine di combattere l'isolamento. E poi più figure sociali di accompagnamento (Psicologi, psichiatri, pedagogisti, educatori), più attività di inclusione, di lavoro, di studio e formazione". "In questo periodo di distanziamento sociale dovuto all'emergenza sanitaria sono ancor più venuti a mancare i contatti con i propri affetti, la comunicazione, l'ascolto e la presenza di figure sociali", conclude Ciambriello.