di Davide Varì
Il Dubbio, 15 agosto 2024
Fino alla fine di agosto i rappresentanti delle Camere penali andranno negli istituti penitenziari della penisola, coinvolgendo anche i parlamentari nelle varie Regioni. Continua l’impegno dell’Unione delle Camere penali italiane per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla drammatica situazione del sistema penitenziario italiano. Dopo l’iniziativa delle maratone oratorie che ha visto impegnate oltre 70 Camere Penali su tutto il territorio nazionale e che si è conclusa in Piazza Santi Apostoli, a Roma, lo scorso 11 luglio, i penalisti italiani intendono continuare a dare “voce a chi voce, purtroppo, non ha”, attraverso la presenza nelle carceri italiane, anche nel mese di agosto.
È quanto mai necessario ricordare, soprattutto a quanti hanno diretta responsabilità sulla vita delle persone private della libertà personale, come le condizioni inumane e degradanti in cui versano i nostri detenuti divengano ancora più insopportabili durante il periodo estivo. Il sovraffollamento, tenuto conto delle condizioni fatiscenti degli istituti di pena nel nostro Paese, rappresenta il dramma nel dramma dell’estate nelle carceri italiane, facendo aumentare concretamente il rischio di rivolte, atti di violenza, autolesionismo e suicidi.
Attraverso il costante e straordinario contributo delle Camere Penali territoriali, con il coinvolgimento dei parlamentari di ogni Regione, vogliamo dare nuovo impulso all’opera di sensibilizzazione della Politica, dell’opinione pubblica, del mondo dell’informazione, dell’associazionismo e della magistratura tutta, affinché ognuno faccia la sua parte per riportare il carcere dentro i confini della legalità costituzionale, restituendo dignità ai detenuti.
Intendiamo così promuovere per il mese di agosto una o più giornate di visita presso gli istituti penitenziari dislocati su tutto il territorio nazionale coinvolgendo i rappresentanti della politica, delle istituzioni e della società civile, così da contrastare all’interno delle carceri l’ulteriore isolamento che i detenuti patiscono in estate e denunciare all’esterno il costante e immorale tormento che vivono nell’inerzia assoluta di quanti ancora hanno il dovere di intervenire.
Un viaggio iniziato il 5 agosto nel carcere di Teramo, città natale di Marco Pannella, e proseguito poi il 6 a Salerno, il 9 a Fermo, Forlì, La Spezia, e Uta. Il 12 è stata la volta di Catania, Catanzaro e Santa Maria Capua Vetere. Martedì 13 agosto i penalisti hanno visitato Cremona, Aversa, Genova-Marassi e Padova. Oggi è stata la volta di san Vittore e Pistoia. Domani, invece, saranno a Paola, Prato, Rimini e Verona-Montorio. Si ripartirà il 18 con Favigna a e Latina, il 19 con Parma, il 20 con Benevento, il 22 con Busto Arsizio e Sollicciano e il 23 con Varese. L’ultima settimana di agosto vedrà i penalisti impegnati il 26 a Rebibbia e a Trani, il 27 a Palmi, il 28 a Matera, il 29 ad Alessandria, Bari, Foggia, Messina e Poggioreale. L’ultimo appuntamento sarà il 30 ad Ariano Irpino.