di Onofrio Bruno
Gazzetta del Mezzogiorno, 14 novembre 2019
Con il rilascio degli attestati durante la giornata conclusiva e con la piantumazione di un melograno nel perimetro interno del carcere di Altamura si è concluso il corso di potatura "Ri-generazione con i buoni frutti".
Dieci detenuti dell'istituto sono stati impegnati in 300 ore di formazione in aula, compreso il modulo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, e 600 di attività pratiche. Il progetto, nell'ambito di un avviso regionale di iniziativa sperimentale di inclusione sociale per persone in esecuzione penale, è stato tenuto dalla "D. Anthea Onlus" in collaborazione con la cooperativa Said.
Il risultato finale è stato la creazione di un'area a verde e di un orto botanico. Il corso è durato circa un anno. I partecipanti hanno acquisito nozioni fondamentali di botanica, fisiologia e fitopatologia vegetale, produzione e coltivazione agricola, sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al convegno finale presenti varie autorità tra cui il provveditore Puglia-Basilicata del ministero della Giustizia, Giuseppe Martone, Antonio Montillo della Regione, il Garante regionale dei detenuti Piero Rossi.