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di Nino Luca

Corriere della Sera, 25 novembre 2023

“La protesta va bene ma la violenza no”: questo il messaggio ai rapper e trapper lanciato da Amadeus alla Milano Music Week. Interpellato sulla polemica sui contenuti a volte misogini della trap, Amadeus per quanto riguarda Sanremo ha spiegato che “non ho mai censurato nessun testo, ma per la violenza quotidiana che viviamo dobbiamo fare tutti una riflessione, ci vuole un senso di responsabilità ed educazione generale, non bisogna dare la colpa a qualcuno, alla musica, alle istituzioni, alle famiglie, ma dare l’esempio”.

“Spesso - ha sottolineato - la violenza sulle donne nasce in famiglia quando vedi un padre che picchia la madre, poi serve anche una legge urgentemente, ma la violenza sulle donne non è di destra o sinistra”. “Servono - ribadisce Ama alla vigilia della giornata contro la violenza sulle donne - sensibilità e buon senso che ovviamente vanno portati nella musica, ma non vuole dire che un ragazzo non possa ascoltare un certo tipo di musica perché puntare il dito non serve a risolvere il problema più grande. Conosco rap e trap e non è tutto così, ci sono proteste e disagi che vengono raccontati con la musica come accade in America, Inghilterra, Francia e altrove, perché non c’è possibilità di farlo altrove, ma ciò non giustifica la violenza contro le donne, anche a questi artisti dico: un po’ di sensibilità”.

Poi ha spento ogni speranza di rivederlo a Sanremo dopo questo 74/o festival, il suo quinto e - fin quanto annunciato finora - ultimo da protagonista.”Non farei mai solo il direttore artistico, nella maniera più assoluta, la macchina la devo guidare io, preferisco litigare con me stesso che con un altro. Dopo il terzo anno volevo lasciare ma l’Ad Fuortes mi ha chiesto altri due anni. Ho domandato alla Rai da subito - ha ricordato - di fidarsi di me e avere completa autonomia”.

Così, in completa autonomia, “Ama” ha pensato “per il Primafestival a 4 nomi, due mie carissime amiche che ho chiamato a fare le presentatrici: saranno Paola e Chiara” ha aggiunto, introducendo a sorpresa le sorelle Iezzi sul palco. Al loro fianco ci saranno come inviati i tiktoker Mattia Stanga e Daniele Cabras, anche loro ospiti della Music Week. “Amadeus è riuscito a portare il pubblico giovane a fondersi con quello tradizionale del festival” ha detto Chiara. “Siamo emozionatissime di vivere questa esperienza in una versione diversa” ha aggiunto Paola. “Amiamo Amadeus perché riesce a far sorprese in un mondo dove non ce n’è più” hanno concluso le sorelle Iezzi. Questo anche perché nel suo lavoro “non ho nessuna interferenza, sono felicissimo - ha sottolineato lui - di come sto lavorando, poi le polemiche ci sono sempre, Baudo mi disse `se nel tuo festival non ci sono polemiche è una ´cagata!’. Lo chiamo a ogni Festival, fu quello che mi diede i consigli più belli, mi disse `ricordati che devi decidere tutto tu´, sapere anche quante transenne ci sono davanti all’Ariston, perché se affidi qualcosa agli altri e va male poi tanto sempre da te verranno. Ho riflettuto sulle sue parole e le ho applicate, è l’unico modo di portare a casa Sanremo”.

Per conoscere i protagonisti del 74/o festival bisognerà aspettare - ha anticipato - “domenica 3 dicembre all’ora di pranzo, al tg delle 13:30, dove daremo i nomi dei cantanti in gara”. Per il festival sono state “superate le 400 proposte tra i big, più di 1000 per i giovani. Con le canzoni arrivate si potrebbero fare 2 festival, il problema è chi togliere tra i 50 brani selezionati tra 400”. Sicuramente, “venendo dalla radio ho un gusto pop, per me le canzoni devono funzionare ala radio, in streaming”. In questo festival “non ci saranno super ospiti italiani, ma i miei super ospiti, che sono gli artisti in gara”.