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di Sandro Gugliotta*

Il Dubbio, 30 marzo 2024

La legge sull’ordinamento penitenziario nella parte dedicata alla rieducazione dei ristretti prevede in modo preciso e puntuale che l’attività di osservazione e trattamento deve essere svolta in modo complementare da diverse figure presenti in istituto: i funzionari giuridico pedagogici, i professionisti esperti e gli incaricati della polizia penitenziaria. Dunque disegna una attività di osservazione articolata, che si basa sulle competenze di figure che nella loro specificità di compiti e ruoli, area educativa ed area della sicurezza, danno un contributo fondamentale alla definizione di quello che sarà il modello di intervento nell’istituto. Il dettato normativo vuole configurare una azione congiunta di queste aree, che contempli tutti gli aspetti che sono fondamentali sia dal punto di vista psicologico- educativo che da quello della sicurezza intesa nel suo significato più ampio.

Un aspetto invece, che non è sufficientemente rimarcato riguarda l’attività di collaborazione e sinergia che deve realizzarsi tra l’area amministrativo- contabile e la Polizia penitenziaria. L’ordinamento non ne parla in modo esplicito ma si tratta di un aspetto che appare in tutta la sua importanza se si guarda dal punto di vista della gestione reale concreta dell’istituto penitenziario. Le due principali gestioni contabili degli istituti “il materiale” per la gestione del patrimonio e “la cassa” per la gestione del fondo detenuti, non potrebbero essere svolte correttamente se i funzionari contabili titolari delle gestioni non avessero canali virtuosi di comunicazione e scambio di informazioni e dati con i loro “fiduciari” incaricati della Polizia penitenziaria. La gestione del patrimonio sarebbe impossibile senza un rapporto strutturato e professionale di comunicazione con gli addetti di Polizia penitenziaria al magazzino materiale, al magazzino detenuti, alle cucine, al magazzino vestiario, alla caserma, con gli addetti alla manutenzione ordinaria dei fabbricati, e con i responsabili degli automezzi. Le operazioni contabili da realizzarsi sulle piattaforme informatiche devono rispecchiare in modo fedele le reali variazioni del patrimonio dell’istituto, ed il corretto riscontro delle disposizioni che le determinano si può fare soltanto con un costante e continuo monitoraggio dei movimenti reali. Poiché il funzionario contabile del materiale non può stare fisicamente e contemporaneamente in più posti dell’istituto, la comunicazione con gli addetti della Polizia penitenziaria diventa essenziale. Diversamente il risultato della gestione sarebbe, nei casi migliori, il disordine contabile. In modo del tutto analogo il funzionario contabile di Cassa deve dialogare costantemente con i referenti di Polizia penitenziaria addetti ai conti correnti dei detenuti ed anche con i vari responsabili dei reparti, per elaborare senza ritardi i movimenti di denaro e le diverse richieste dei detenuti.

Sebbene possa sembrare scontato sottolineare tali aspetti, in realtà la spinta verso una sempre maggiore collaborazione tra Polizia penitenziaria ed Area amministrativo- contabile è a mio modo di vedere necessaria, non soltanto per cacciare indietro le vecchie visioni di una amministrazione divisa al suo interno con aree funzionali che invece di collaborare sono in perenne contrasto tra loro, ma anche perché, alla prova dei fatti, la proficua sinergia e intesa tra le diverse aree, ha come sbocco automatico la corretta gestione amministrativo- contabile dell’istituto anche sotto il profilo di una conseguente e più efficace gestione della sicurezza. È riscontrato in modo unanime che tutte le organizzazioni di lavoro che curano la comunicazione in modo funzionale agli obiettivi sono quelle che delineano in tempi minori le “best practices” con le quali in concreto si portano a conclusione con successo i diversi processi lavorativi. Infine vi è un valore aggiunto che è quello di restituire l’immagine di una Amministrazione coesa, come un corpo unico, che viaggia spedita verso i compiti istituzionali che le sono assegnati.

*Capo Area Amministrazione Contabile Rebibbia