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di Chiara Spagnolo

La Repubblica, 11 gennaio 2024

Condanne a pene comprese tra gli otto anni e i 10 mesi di reclusione sono state chieste dalla Procura di Bari nei confronti di nove agenti di polizia penitenziaria accusati del pestaggio di un detenuto 43enne con problemi psichici, il 27 aprile 2022 nel carcere del capoluogo. Condanne al pagamento di una multa da 60 euro sono state chieste invece per due infermieri, che hanno assistito al pestaggio ma non lo hanno denunciato. Cinque agenti rispondono dell’accusa di tortura, gli altri quattro, a vario titolo, di abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio, violenza privata, falso ideologico.

L’agente Domenico Coppi era stato già giudicato con il rito abbreviato e condannato a tre anni e sei mesi: condannato anche il medico Gianluca Palumbo (un anno e due mesi), mentre un’infermiera aveva ottenuto la messa alla prova. Le condanne chieste dal procuratore aggiunto Giuseppe Maralfa, al termine della requisitoria sono: otto anni per gli agenti Giacomo D’Elia e Raffaele Finestrone, sei anni per Francesco Ventafrida, quattro anni e sei mesi per Antonio Rosati e Giovanni Spinelli, un anno e otto mesi per Vito Sante Orlando, 10 mesi per Leonardo Ginefra, 18 mesi per Michele De Liso, 8 mesi per Franco Valenzano. La condanna a una multa da 60 euro è stata chiesta per gli infermieri Massimo Fortunato e Carmina Immacolata Laricchia. Le discussioni degli avvocati difensori inizieranno il 17 gennaio davanti al collegio presieduto dal giudice Antonio Diella.