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di Giuseppe Baldessarro

Corriere della Sera, 19 dicembre 2022

La protesta proprio accanto alle Due torri. Srotolato uno striscione contro il carcere duro. Presidio di una trentina di anarchici. Un’azione per protestare contro il regime detentivo del “carcere duro” dettato dall’articolo 41bis e a favore di Alfredo Cospito: due giovani sono saliti, in pieno centro a Bologna, su una grande gru in Piazza della Mercanzia, proprio a fianco delle Due Torri. In uno striscione, sotto la gru, è scritto “Il 41 bis uccide”. Sul posto le forze di polizia per tenere sotto controllo e monitorare la situazione. I manifestati sono scesi attorno alle 15.

Contemporaneamente, sotto le Due torri un gruppo di una trentina di anarchici ha dato vita a un presidio. Sul posto, a delimitare l’area, sono intervenuti i carabinieri. I due ragazzi sulla gru appartengono alla galassia anarchica e sono saliti sulla struttura senza infrangere cancelli o lucchetti. Dall’alto della gru hanno srotolato un lunghissimo striscione in cui è scritto “il 41bis uccide”, “Alfredo libero, tutti liberi” e “Morte allo Stato”. Per una questione di sicurezza sono stati attivati i vigili del fuoco pronti a intervenire in caso di necessità.

La protesta di stamattina fa parte della campagna per Alfredo Cospito, contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo. Cospito è attualmente sotto processo per strage. Accusato di aver messo due ordigni esplosivi in una caserma, senza feriti o morti. Sotto la gru gli anarchici distribuiscono volantini e gridano slogan pro Cospito. L’iniziativa degli anarchici è il seguito di fatto della manifestazione di ieri, sabato 17 dicembre, con la Street rave parade che ha attraversato le strade della città.