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di Pietro Gorlani

Corriere della Sera, 7 novembre 2023

Si sommano ai 15 milioni già disponibili per il nuovo Verziano. Verrà superato l’attuale progetto di sfruttare solo il sedime esistente ma servono 50mila metri quadrati di aree a fianco dell’attuale struttura. Gli appelli e le denunce evidentemente non sono caduti nel vuoto. Dal Governo arrivano ulteriori 38 milioni di euro per finanziare l’ampliamento del carcere di Verziano. Lo stanziamento atteso da anni arriva dopo le tantissime denunce della polizia penitenziaria, dei sindacati, dei magistrati bresciani riguardo alle condizioni di invivibilità dell’istituto penitenziario cittadino, sovraffollato, fatiscente e inadeguato da troppi anni.

Stanziamento che fa parte di un pacchetto di 166 milioni erogati ieri mattina dal comitato interministeriale (Mit e Giustizia) per 21 interventi di edilizia carceraria. Per la deputata leghista Simona Bordonali ed il senatore Stefano Borghesi è “un risultato straordinario per Brescia, ottenuto grazie al lavoro della Lega e del ministro Salvini” mentre la deputata FdI Cristina Almici sottolinea l’impegno del suo partito nel finanziare “progetti fermi da anni” per contrastare il sovraffollamento carcerario e ringrazia il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove. Bordonali ha avuto rassicurazioni da un dirigente del Mit che i 38 milioni sono in aggiunta ai 15 già stanziati nel 2013 quindi sufficienti per l’intervento: estendere e ammodernare Verziano, chiudendo Canton Mombello. Anche per il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia si tratta di una bellissima notizia. “Finalmente si completa un percorso iniziato nel 2014, quando il ministro Orlando stanziò i primi 15 milioni di euro. Ora bisognerà monitorare che il progetto risponda pienamente alle necessità e ci sia una tempistica accettabile”.

Bordonali fa pressing sulla Loggia “affinché metta a disposizione il prima possibile le aree per il nuovo progetto”. Perché il rifacimento dell’attuale casa di reclusione, limitandosi a realizzare 400 nuove celle dentro l’attuale sedime non basta.È un progetto “monco”, perché non andrebbe ad ampliare la struttura sui 50mila metri quadri di campi adiacenti dove realizzare una serie di laboratori per fare lavorare i detenuti, strutture sportive ma anche casermette per gli agenti di polizia penitenziaria.

La giunta Paroli nel Pgt del 2012 aveva ottenuto 70 mila metri quadrati di campi dall’azienda agricola Verziano in cambio di 25 mila metri quadrati di aree residenziali e commerciali al Villaggio Sereno: accordo cancellato in nome della riduzione di consumo di suolo dalla giunta Del Bono nel 2016, giunta che però ha previsto destinazione a servizi per quei campi, che devono però entrare nella disponibilità del Demanio o con un accordo (in passato la Loggia aveva pensato di dare in cambio palazzo Tosio, poi ha cambiato idea), o con l’acquisto o con l’esproprio.

La sindaca: ecco come acquisiremo le aree - E la sindaca Laura Castelletti, nell’esprimere soddisfazione per il finanziamento, promette che la Loggia farà la sua parte: “Siamo certi che in questa dinamica abbia avuto un ruolo significativo la convocazione di tutte le istituzioni da parte del presidente della Corte d’Appello, Claudio Castelli. Auspichiamo che questi 38,8 milioni vadano ad aggiungersi ai 15 milioni da tempo stanziati, coprendone così l’intero fabbisogno e speriamo di poter vedere presto il progetto, anche per capire se l’ampliamento di Verziano consentirà la chiusura di Canton Mombello, struttura ormai obsoleta e inadeguata”.

E riguardo alla disponibilità delle aree arriva la risposta a Bordonali: “Il Comune, che ha sempre dimostrato la massima collaborazione per cercare di agevolare i processi che portassero alla realizzazione di una più moderna e funzionale struttura carceraria, conferma che le aree per l’ampliamento di Verziano hanno già una destinazione urbanistica specifica a carcere. Si tratta complessivamente di 86.580 metri quadri, comprensivi dell’attuale penitenziario, quindi di circa 50mila per il suo ampliamento. L’acquisizione delle aree potrà avvenire o mediante procedura espropriativa o, in alternativa, su richiesta dei proprietari, con la compensazione mediante attribuzione di diritti edificatori, come già previsto nelle norme tecniche di attuazione del Pgt”.

Il maxi finanziamento supera anche la bozza di accordo tra l’ex sindaco Emilio Del Bono e l’ex ministro Marta Cartabia, che nell’estate 2022 avevano discusso di un possibile “scambio” coinvolgendo Cassa Depositi e Prestiti alla quale sarebbe andato il carcere cittadino di Canton Mombello (da valorizzare a livello immobiliare) in cambio della costruzione di un nuovo penitenziario a Verziano. Ora sarà il ministero a mettere a bando la realizzazione del nuovo carcere. Ma tra progettazione, gara e cantieri se ne andranno come minimo 5 anni. L’esigenza però è quella di fare presto.

La magistratura: fare presto - “Canton Mombello è una realtà ingestibile, che non garantisce un minimo di vivibilità al fine di rendere la pena davvero rieducativa: serve un nuovo progetto per realizzare il carcere”: anche i magistrati bresciani negli ultimi giorni hanno alzato la voce sul tema chiedendo si proceda “il più presto possibile” con un tavolo di lavoro istituzionale. Numeri alla mano, il presidente della Corte d’appello Claudio Castelli, il pg Guido Rispoli e la presidente del Tribunale di Sorveglianza Monica Cali, hanno ricordato che la casa circondariale conta 371 detenuti contro una capienza di 189, di cui 180 stranieri di 40 etnie.

Da gennaio si contano 62 aggressioni verso altri detenuti e 25 nei confronti della polizia penitenziaria. Per la direttrice del carcere Francesca Paola Lucrezi l’idea “più percorribile” è l’ampliamento del carcere di Verziano acquisendo le aree circostanti, senza sacrificarne gli spazi all’aperto dedicati alle tante attività per i detenuti, “che funzionano”. “L’impegno è quello di portare a termine il progetto entro la fine della legislatura”, aveva fatto sapere il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari.