sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Dacia Maraini

Corriere della Sera, 23 agosto 2022

La più grande conquista dei Sapiens - che rischiano oggi la sesta estinzione per la loro presunzione e la loro fede in una tecnologia completamente scollegata da una maturità etica - è stata la pratica della democrazia. Per la democrazia la vendetta è un male.

Nel clima di paura e di odio che sta crescendo in tutto il mondo si inserisce l’orrendo attentato alla vita di uno scrittore che ha avuto il torto, secondo un pensiero vendicativo e fanatico, di raccontare a modo suo il senso del bene e del male nella religione islamica. In “Versetti satanici”, pubblicato 34 anni fa, si racconta di due uomini che scampano a un incidente aereo. I due sono costretti a convivere per salvarsi ma si scoprono profondamente nemici: uno rappresenta l’angelo del bene, l’altro l’angelo del male. Ci può essere convivenza fra i due? Il romanzo è stato definito dalla critica internazionale una satira grottesca e fantasiosa. Ma a detta di molti, ciò che più ha offeso gli intolleranti sembra sia stato un momento del libro in cui l’angelo del bene si trasforma in femmina. L’ira di Khomeini si è espressa in una fatwa disumana: chi ucciderà lo scrittore farà il bene della sua religione e andrà in paradiso.

Da principio, viste le tante minacce di morte, Salman Rushdie ha accettato la protezione della polizia inglese. Ricordo che è uno scrittore di origine indiana che vive in Inghilterra e scrive in inglese. Ma poi, sentendosi prigioniero e limitato in ogni movimento, ha rifiutato con coraggio la scorta . E così è stato facile colpirlo mentre si accingeva a una conferenza, senza protezione, davanti a un vasto pubblico. Alcuni coraggiosi sono subito intervenuti, ma ormai era tardi. Lo scrittore era stato raggiunto da una decina di coltellate.

Vorrei ricordare che la più grande conquista dei Sapiens -che rischiano oggi la sesta estinzione per la loro presunzione e la loro fede in una tecnologia completamente scollegata da una maturità etica - è stata la pratica della democrazia . Per la democrazia la vendetta è un male. Il passaggio dalla vendetta alla giustizia è sacro e fondamentale per la convivenza degli umani. La vendetta infatti dipende dal capriccio personale e si compie in maniera selvatica, feroce e incontrollabile, e spesso si tramanda da generazione in generazione; mentre la giustizia si compie in nome di una legge stabilita collettivamente, nel rispetto della persona, perfino di quella che è stata denunciata per il male fatto. Possiamo dire che oggi non è solo la brutalità del gesto a indignarci, ma l’arcaismo di un pensiero che considera da eliminare chi riflette sul mistero del rapporto fra bene e male.