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Adnkronos, 2 agosto 2023

È in arrivo una norma finalizzata a chiarire cosa debba intendersi per “reati di criminalità organizzata”, evitando che gravi reati vadano impuniti per effetto da una recente interpretazione avanzata con una sentenza della Corte di Cassazione.

Il provvedimento, annunciato dalla premier Giorgia Meloni alla vigilia della strage di via D’Amelio, è in preparazione: “ci stiamo lavorando, sarà in Cdm giovedì o al più tardi settimana prossima, comunque prima della pausa estiva”, confermano dal ministero di via Arenula.

Per i reati di criminalità organizzata la legge prevede un uso più esteso e incisivo degli strumenti di indagine, oltre a un maggior rigore nella concessione dei benefici penitenziari. Ma una sentenza della Cassazione, la n. 34895 del 2022, ha ristretto il campo d’azione, prevedendo che possono ‘farsi rientrare nella nozione di delitti di ‘criminalità organizzata solo fattispecie criminose associative, comuni e non’, escludendo dal regime i reati di per sé non associativi, come ad esempio un omicidio.

La sentenza, finita nel mirino del governo, ha ad oggetto il regime delle intercettazioni ambientali, ma afferma principi di carattere generale che potrebbero avere ricadute -il timore- sui processi in corso nonché sulla pubblica sicurezza. Da qui la decisione di un intervento ad hoc, “per evitare impunità con effetti potenzialmente dirompenti sul sistema”, spiegano le stesse fonti.