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di Giannino Ruzza

radiortm.it, 13 aprile 2023

L’ondata di violenza che scuote l’Ecuador non si ferma dentro e fuori le carceri. Disordini continui aggravatisi negli ultimi mesi, nonostante il regime di eccezione decretato da Guillermo Lasso. Le guardie di sicurezza hanno trovato stamattina sei detenuti morti nel penitenziario Litoral, nel complesso carcerario di Guayaquil, secondo le autorità locali.

Secondo le informazioni fornite dal Servizio nazionale che tutela le persone private della libertà (Snai), i corpi dei detenuti sarebbero stati trovati impiccati all’interno delle celle. Allo stesso modo, è emerso che sono stati trovati nel padiglione cinque del penitenziario, controllato della efferata banda di Las Águilas, una delle bande che si contendono il controllo delle carceri ecuadoriane. Proprio ieri mentre la Polizia e le Forze Armate intensificavano le operazioni a causa della strage nel porto di Esmeraldas, gli abitanti hanno informato le autorità della presenza di un’auto abbandonata, dove è stata trovata la testa di un cittadino avvolta in un sacco.

All’alba di ieri è stata compiuta una strage nel porto di Esmeraldas che ha provocato la morte di 15 persone. Una settimana fa nel carcere di La Roca sono stati uccisi 3 prigionieri e altri undici sono rimasti feriti, il che ha bloccato il trasferimento forzato di alcuni detenuti. Tra il 2021 e il 2022, almeno 429 prigionieri sono stati assassinati in undici massacri a livello nazionale.