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estense.com, 20 aprile 2023

Si amplia il progetto di Comune, associazioni e casa circondariale. Via libera alla convenzione. Si amplia l’intesa per sviluppare iniziative “green” funzionali al reinserimento sociale dei detenuti della casa circondariale di via Arginone attraverso la cura dell’ambiente e del verde urbano.

La giunta - su proposta dell’assessore Alessandro Balboni - ha infatti approvato una nuova convenzione (biennale, rinnovabile) con le associazioni di volontariato, la direzione del carcere di Ferrara, Zerbini Garden e altri partner per estendere le aree interessate dal progetto e introdurre nuove attività. L’intesa amplia gli accordi già in essere e attivi da luglio 2022.

I detenuti saranno chiamati ad eseguire piccole manutenzioni, pulizia di aree verdi comunali e, soprattutto, nuove piantumazioni. Per questo il progetto è stato chiamato “Manutenzione e piantagione solidale”. Sono, al massimo, dieci le persone coinvolte, individuate dalla direzione della casa circondariale. Si occuperanno, dopo la messa a dimora delle piante, anche della loro cura e irrigazione, oltre a realizzare: piccole potature, la manutenzione di piccole aiuole e la periodica raccolta dei rifiuti abbandonati in aree appositamente individuate. “Un progetto attivo di reinserimento sociale - spiega l’assessore Balboni - che, alla luce dei buoni risultati prodotti in mesi di attività, oggi allarga le sue potenzialità d’azione, garantisce nuove opportunità agli stessi detenuti, e potenzia anche la sua valenza pubblica, sempre avvalendosi del prezioso e fondamentale supporto delle associazioni, che ringrazio”.

Le giornate dedicate al progetto passano inoltre da una a tre, ogni settimana. I detenuti individuati dalla casa circondariale lavoreranno dalle 8,30 alle 12,15, quindi la pausa pranzo dalle 12,30 fino alle ore 13.30 - alla mensa di viale K - e il rientro in carcere alle 14,15. Le associazioni saranno presenti con propri volontari, forniranno supporto e compileranno un diario quotidiano utile alla rendicontazione delle attività svolte. In particolare, Il Germoglio metterà a disposizione biciclette per gli spostamenti, mentre la Rete Lilliput offrirà la dotazione di indumenti e scarpe antinfortunistiche. I guanti saranno invece donati da Zerbini Garden. Nel complesso sono una ventina i luoghi al centro della convenzione, a partire da aree come quella di via XVII Novembre, interessata dalla messa a dimora degli alberi. Il Comune assicura chi realizza lavori di pubblica utilità, con premio istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Tra i firmatari della convenzione, soggetti attivi e partecipi del progetto, ci sono anche: Fare Verde, Plastic Free Ferrara, la comunità di pratiche Green Team, la cooperativa sociale il Germoglio Onlus, associazione K, Difesa Ambientale estense, Ferrara Progea Aps, Per la voce degli alberi.