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estense.com, 30 agosto 2024

Durante la mattinata di ieri, giovedì 29 agosto, una rappresentanza composta da avvocati del direttivo della Camera Penale Ferrarese e del locale Osservatorio Carcere ha fatto visita alla casa circondariale di Ferrara. L’accesso, fanno sapere, “si inserisce all’interno dell’iniziativa dell’Osservatorio Nazionale Carcere dell’Ucpi denominata ‘Ristretti in agosto’, che rappresenta un importante momento di monitoraggio delle condizioni di vita dei detenuti e mira a sensibilizzare la politica, l’opinione pubblica, il mondo dell’informazione, l’associazionismo e la magistratura tutta sulle condizioni inumane e degradanti in cui versa la popolazione carceraria, ancora più insopportabili durante il periodo estivo”. Insieme ai rappresentanti della Camera Penale e dell’Osservatorio Carcere sono stati invitati, “per dare più rilevanza all’iniziativa”, i parlamentari della Regione Emilia Romagna.

Ad accogliere l’invito Mauro Malaguti, deputato di Fratelli d’Italia mentre Rosaria Tassinari di Forza Italia in concomitanza si trovava presso l’istituto penitenziario di Rimini. Nel corso della visita, la delegazione ha visitato alcune sezioni comuni, la cosiddetta Sezione Z che accoglie i familiari dei collaboratori di giustizia, nonché acquisito informazioni sul numero dei detenuti presenti (ad oggi si contano ben 391 unità a fronte di una capienza consentita di circa 244), sulle varie sezioni di cui si compone l’istituto, nonché sulle attività trattamentali in essere.

“Le criticità riscontrate - dicono - appaiono significative e legate non soltanto all’evidente sovraffollamento e ad un lamentato aumento dell’ingresso in carcere di soggetti con evidenti problematiche psichiatriche, ma altresì alle peculiarità della locale realtà carceraria che ospita oltre a detenuti cosiddetti comuni, anche collaboratori di giustizia e detenuti in alta sicurezza che necessitano, per ovvie ragioni, di un numero elevato di agenti di Pg a loro assegnati”. Una situazione che “va a incidere negativamente sulla già cronica carenza di personale penitenziario: i dati comunicati testimoniano come vi siano ad oggi 157 unità di personale presente a fronte di 216 unità previste e come manchi dal 2015 un vicecomandante”.

Continuano poi a “essere insufficienti, per carenza di personale, fondi e progetti le attività trattamentali, in particolare quelle lavorative, che continuano a coinvolgere un esiguo numero di detenuti”. In un contesto come questo “continua a destare forti perplessità e preoccupazione il progetto di ampliamento della casa circondariale, che prevede la costruzione di un nuovo padiglione che dovrebbe sorgere nelle aree ove ora si sviluppano gli orti e il campo sportivo determinando, così, una drastica riduzione degli spazi all’aperto utilizzati per lo svolgimento di importanti attività e della socialità”.

Auspicano inoltre che “venga al più presto nominato il Garante locale delle persone detenute o private della libertà personale, la cui assenza, da ormai due anni, continua a creare un vulnus nel sistema di protezione e monitoraggio proprio della situazione carceraria”. La Camera Penale tiene a ringraziare “tutto il personale penitenziario, la comandante Annalisa Gadaleta, la direttrice pro-tempore Carmela De Lorenzo per la disponibilità e l’impegno quotidianamente profuso, nonché l’onorevole Mauro Malaguti per la partecipazione all’iniziativa”.

Il deputato di Fratelli d’Italia rilascia anche una breve nota sul decreto carceri: “In sintesi, il Dl Carceri, recentemente approvato, prevede: l’assunzione di 1000 unità del corpo di polizia penitenziaria (500 nel 2025 e 500 nel 2026) oltre a 20 dirigenti. Inoltre, il riconoscimento di una indennità annua lorda, aggiuntiva rispetto agli attuali istituti retributivi, al personale del comparto funzioni centrali preposti al funzionamento degli istituti e al trattamento del detenuto; infine, è prevista la nomina di un commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria.

Certamente i problemi, che si trascinano da decenni, restano molti e ‘toccarli con mano’ è il modo migliore per cercare soluzioni quindi, con i tanti spunti raccolti oggi presenterò una interrogazione parlamentare. Di questo desidero ringraziare gli avvocati della Camera penale ferrarese per l’invito rivoltomi di partecipare all’iniziativa “Ristretti in agosto”, oltre alla direttrice, ai dirigenti e gli agenti tutti di polizia penitenziaria per la grande professionalità con cui affrontano situazioni difficili e problemi quotidiani”.