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di Mario Tosatti

Il Resto del Carlino, 10 aprile 2024

Al via il progetto di Comune, Ferrara Tua, Ial e Casa circondariale. Il tutto durerà in via sperimentale un anno con al massimo sette persone. Lodi e Coletti: “Un’opportunità di reinserimento lavorativo”. Al via il progetto ‘parchi puliti’. Un’iniziativa che unisce il sociale e la pulizia dei principali parchi pubblici della città grazie all’aiuto dei detenuti dell’Arginone. Un piano voluto e finanziato con 30mila euro dall’amministrazione comunale, che vede il coinvolgimento in veste di partner della casa circondariale ‘Costantino Satta’, Ferrara Tua e Ial, l’Istituto apprendimento lavoro. Previsto anche il recupero di due apposite biciclette attrezzate per la pulizia parchi.

Il progetto è stato presentato ieri al parco Coletta, presente il vicesindaco Nicola Lodi, l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti, Annamaria Romano, funzionario giuridico e pedagogico del penitenziario e Lorenzo Schiavina di Ial. “Le aree verdi della città - così Lodi - saranno tenute pulite dai detenuti. Stiamo parlando di zone che per anni sono state teatro anche di episodi criminosi, e che per questo non erano vissute dalle famiglie come meritavano di essere. Così come abbiamo realizzato diverse iniziative per portare ad un meritato riscatto dei parchi cittadini. Un ringraziamento va a chi ci ha creduto fin da subito, fra cui la comandante della polizia penitenziaria, Annalisa Gadaleta”. Il tutto, operativamente, prenderà il via tra qualche settimana e si svolgerà per un anno grazie al coinvolgimento di un numero massimo di sette detenuti, i quali potranno svolgere la mansione lavorativa a seguito del superamento di un periodo di apprendimento teorico dei temi della sicurezza sul lavoro, articolato attraverso un corso di 3 giornate alla settimana da 4 ore ciascuna sotto la supervisione dei formatori Ial. Ferrara Tua, azienda ospitante, invece, eseguirà un piano di accompagnamento individuale. I beneficiari del progetto saranno costantemente accompagnati e monitorati nell’adempimento del lavoro, che si svolgerà fra i parchi Coletta, Giordano Bruno, Enrico Toti, Urbano, Massari e Pareschi.

“Una nuova iniziativa - ha sottolineato l’assessore Cristina Coletti -, per strutturare ulteriori opportunità di reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. La detenzione, infatti, deve essere intesa come un periodo rieducativo ed è importante, per il benessere collettivo all’interno delle strutture detentive, prevedere momenti di crescita personale e di confronto con la società esterna in vista di un fine pena. Questo progetto mira a far scoprire ai detenuti nuove possibilità e anche a far cambiare alla cittadinanza la visione del carcere come un luogo isolato. ‘Parchi puliti’ rappresenta un’opportunità sociale colta dalla casa circondariale, da Ferrara Tua e Ial”. Annamaria Romano, infine, sottolinea la valenza di un progetto che “coniuga due aspetti fondamentali dell’inclusione, che sono la formazione e il lavoro”.