sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 27 maggio 2023

Il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli e una delegazione composta dai consiglieri laici e togati del Csm: Daniela Bianchini, Ernesto Carbone, Antonello Cosentino, Eligio Paolini, al vice Segretario Generale Gabriele Fiorentino e al Consigliere giuridico Fabio Antezza si sono recati in visita alla Casa circondariale di Sollicciano dove, insieme al Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale, Matteo Maria Zuppi, hanno visitato le diverse articolazioni del carcere. La visita a Sollicciano con la Cei è la prima tappa del percorso d’ascolto del Csm, che proseguirà con altre visite agli istituti penitenziari italiani con esponenti di Istituzioni, avvocatura e associazioni della società civile.

La prima visita del Csm in un Istituto penitenziario si è conclusa con un incontro con una delegazione di detenuti in Aula Zuppa, dove il vicepresidente Fabio Pinelli, dopo averne ascoltato le istanze ha spiegato loro che il Csm nell’ambito delle proprie competenze, cercherà di accendere un faro, dando sempre più attenzione al settore della magistratura di sorveglianza.

Il vicepresidente Pinelli ha concluso citando le parole di Papa Francesco nel 2019 nel carcere di “Regina Coeli” sottolineando come alla magistratura di sorveglianza spetti il delicato compito della modulazione dell’esecuzione penale, di modo che la stessa pena possa risultare, in concreto, rieducativa; perché il carcere - come dice il Pontefice - è luogo di pena nel duplice senso di punizione e di sofferenza, e ha molto bisogno di attenzione e di umanità”.