La Nazione, 26 ottobre 2024
Commissione e polemiche sul carcere di Sollicciano. Dopo una prima riunione saltata - lo scorso 18 ottobre il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria non dette in tempo l’autorizzazione - la puntata due è andata in scena ieri e i consiglieri della Commissione Politiche sociali sono entrati dentro Sollicciano. Hanno parlato con alcuni detenuti nello spazio del “Giardino degli incontri” e con la direttrice Antonella Tuoni. Dal punto di vista dell’infrastruttura i problemi emersi - riferiti da molti consiglieri - sono gravi: infiltrazioni, cimici nei letti, un quadro in generale poco dignitoso. Dal punto di vista delle modalità dell’incontro non sono mancate le critiche. Dmitrij Palagi (Spc) è stato il più duro: ha parlato di “brutta seduta”, di un “Comune che si è confermato un corpo estraneo” e di “un dibattito alterato dalla presenza della direttrice”.
“Io all’inizio della seduta avevo capito che la direttrice ci avrebbe raggiunto per un saluto - ha affermato Palagi -. E invece non è andata così. Però la commissione è stata utile: ha segnato ancora una volta la distanza tra le istituzioni e la popolazione detenuta”. Il presidente della commissione Edoardo Amato (Pd) ha parlato del fatto che la presenza della direttrice ha comunque “creato una logica binaria” tra detenuto e Tuoni. Ma ha voluto puntualizzare che “i detenuti comunque si sono potuti esprimere in modo libero. Per noi è stata un’esperienza molto forte dal punto di vista emotivo e per fortuna che le autorizzazioni sono arrivate in tempo, fino all’ultimo non sapevamo se si poteva entrare o meno a Sollicciano”.
Francesco Grazzini (Iv) ha detto che “sul tema le sedute fatte erano state molto interessanti. Mi è dispiaciuto si sia creato troppo l’effetto gita, c’erano troppe persone presenti. Non ho niente con i consiglieri di quartiere che si sono presentati, però secondo me in generale eravamo troppi. Dai detenuti è emersa una certa sfiducia nelle istituzioni. La presenza della direttrice Tuoni? Ho stima di lei, ma se mi si chiede se sono d’accordo su aver fatto un incontro con i detenuti come è stato organizzato ieri rispondo di no”.