di Luca Pernice
Corriere del Mezzogiorno, 23 gennaio 2023
Hanno acceso un braciere per riscaldarsi dal freddo. Tragedia nel ghetto di Borgo Mezzanone, dove in una baracca sono stati trovati i corpi senza vita di due giovani migranti, un uomo e una donna, entrambi africani e non ancora identificati. Stando ai primi accertamenti i due sarebbero stati uccisi dall’esalazione di fumi di un braciere di fortuna realizzato dai due migranti all’interno della baracca per proteggersi dal freddo.
I precedenti - Dopo l’allarme di altri migranti sul posto - nel ghetto ne vivono stabilmente 1.500 - sono giunti i vigili del fuoco e gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due migranti. Nel novembre del 2019 altri due giovani nigeriani, ospiti del ghetto, morirono a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da una stufetta usata per riscaldarsi.