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livesicilia.it, 3 marzo 2023

“Non ci fermeremo finché non saranno individuati i responsabili. Nostro figlio era affidato allo Stato che aveva il dovere di giudicarlo ma anche e soprattutto di proteggerlo. Troppi episodi oscuri intorno al decesso di nostro figlio. Non ci fermeremo, finché venga fatta giustizia e individuati i responsabili della morte di nostro figlio avvenuta in una cella del carcere di Frosinone”.

Questa mattina i genitori Domenico e Rita e le sorelle Teresa e Maria, di Salvatore Lupo, morto il 16 dicembre 2019 mentre si trovava in attesa di giudizio presso la casa circondariale di Frosinone, si sono presentati in caserma ai carabinieri di Monreale, in provincia di Palermo, per presentare la denuncia affinché vengano effettuate indagini per fare luce sulla morte del loro congiunto di 31 anni. È stato presentato un esposto contro la direttrice della casa circondariale, il dirigente medico di turno la sera del decesso, il dirigente dell’ospedale Spaziani dove è stata effettuata l’autopsia sulla salma sul giovane detenuto, il consulente medico nominato dalla procura di Frosinone e il magistrato della procura di Frosinone titolare delle indagini. Ad assistere la famiglia del detenuto gli avvocati Salvino e Giada Caputo, Valentina Castellucci, Mauro Torti e Francesca Fucaloro.