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di Eliana Mogorovich

ilgoriziano.it, 29 settembre 2023

Oggi il convegno promosso dalla Consigliera regionale di parità, coinvolto l’Osservatorio regionale antimafia: “Serve prevenzione”. Il caporalato come piaga che si inserisce nelle problematiche di competenza delle Consigliere di parità, poiché spesso si tratta di un problema che viene ad aggiungersi alle discriminazioni subite dalle donne nei luoghi di lavoro. Questa la premessa che ha portato all’organizzazione della tavola rotonda “Caporalato: il caso provinciale goriziano” in programma oggi, venerdì 29 settembre, dalle 10 alle 13 nella sala riunioni al piano terra del municipio di Gorizia.

Come ha spiegato in sede di conferenza stampa la Consigliera di Parità regionale Anna Limpido, promotrice dell’evento, la consapevolezza delle connessioni fra caporalato e le quotidiane vessazioni che possono subire le donne hanno portato già nel 2019 a tenere sotto controllo entrambi i fenomeni attraverso l’istituzione di un tavolo nazionale comprendente le Consigliere di Parità di tutte le regioni già nel 2019. Fondamentale risulta dunque non solo sorvegliare ma anche partecipare alla costruzione di azioni virtuose nel mondo del lavoro, un tema verso il quale l’amministrazione comunale, rappresentata dalla vicesindaco Chiara Gatta, è sempre molto sensibile.

La decisione di tenere questo appuntamento nella provincia di Gorizia nasce non solo dalla scoperta e dal pronto arresto dei responsabili, negli scorsi mesi, di un giro di racket del lavoro, ma anche dalla consapevolezza della multiforme natura dei contratti che possono regolare i vari settori. Il coinvolgimento dell’Osservatorio regionale antimafia nell’appuntamento di domani va appunto in questa direzione: come ha spiegato il presidente Enrico Sbriglia bisogna prendere consapevolezza a tutti i livelli che il caporalato è ormai parte della nostra realtà.

Realtà, questa, che si manifesta tanto con l’andamento distorsivo del mercato quanto nella reiterazione o a volte l’anticipazione di strutture che possono avere vincoli con la criminalità organizzata. Determinante a questo punto un’azione condivisa che veda la collaborazione fra forze dell’ordine, organizzazioni sindacali e di volontariato che si occupano di persone in difficoltà ma anche degli enti locali, utili a individuare situazioni che, se al momento sono sporadiche, possono facilmente radicalizzarsi e diventare stanziali.

Spiega Sbriglia: “Alcuni dicono che ci sia già una coerenza fra fenomeni dell’immigrazione e ciò che attiene il caporalato, altri dicono che esistano anche delle piattaforme che favoriscono l’uscita dal Paese di origine di persone che vengono fatte arrivare in Italia per poi essere impiegate in nero all’interno di determinate aziende. La provincia di Gorizia sembra un territorio felice ma vi insiste la realtà della cantieristica, fra le più importanti a livello mondiale. Oltre a ciò, vi è una molteplicità di comunità che non sono problematiche di per sé, possono però diventarlo se vengono proposte delle forme di padronaggio o sudditanza al loro interno”.

Situazioni “per cui, per lavorare o anche per trovare un’abitazione, è necessario rivolgersi a qualcuno della propria comunità. Quindi - ha proseguito il direttore dell’Osservatorio - è come se avessimo già superato lo stadio del caporalato tradizionale e più conosciuto in Italia ed è per questo ancor più urgente disegnare una sensibilità sul tema. Occorre puntare sulla prevenzione, rendendo i cittadini persone attive nella tutela dei diritti proprio e degli altri”. La tavola rotonda di domani, focalizzata soprattutto sul lavoro agricolo, verrà moderata e introdotta dalla stessa Limpido cui seguiranno i saluti istituzionali del sindaco Rodolfo Ziberna.

Interverranno quindi Enrico Sbriglia, Pierpaolo Guaglione (Capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Trieste e Gorizia), Umberto Daneluzzi (direttore Confagricoltura Fvg), Teresa Dennetta (Coordinatrice dei Punti di ascolto di Udine e Gorizia), Alberto Monticco (segretario regionale Cisl Fvg) e Matteo Zorn (segretario regionale Uil Fvg).