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tusciaweb.eu, 19 febbraio 2024

No della Cassazione al ricorso di un detenuto per mafia al 41 bis di Mammagialla cui è stato negato un tutor per proseguire gli studi in regime di carcere duro. Protagonista un 38enne siciliano, considerato un esponente di spicco di una delle cosche più pericolose della provincia di Palermo, che ha fatto ricorso alla suprema corte contro il tribunale di sorveglianza di Roma che il 21 aprile 2023 ha rigettato il reclamo avverso il provvedimento del magistrato di sorveglianza di Frosinone che, l’11 febbraio 2021, aveva respinto la richiesta del condannato di ottenere assistenza allo studio tramite l’affiancamento di un tutor. Il tutto finalizzato a sostenere l’esame conclusivo del quinto anno, al termine del corso di studi, presso l’istituto tecnico statale agrario di Bagnoregio.

Il tribunale di sorveglianza di Roma, rigettando il reclamo, ha ricordato come nel frattempo fosse sopravvenuta carenza di interesse, dato che la richiesta aveva ad oggetto lo svolgimento di un percorso di istruzione secondaria, laddove il condannato risultava avere ormai ultimato tali studi, essendo iscritto ad una facoltà universitaria. Il difensore Francesca Vianello Accorretti, ricorrendo alla suprema corte, ha sottolineato il perdurante interesse alla nomina di un assistente allo studio, essendo il 38enne iscritto alla facoltà di Agraria presso l’università della Tuscia. Per la legale, sebbene formalmente messo nelle condizioni di poter studiare, il suo assistito risultava infatti fortemente discriminato, rispetto agli altri studenti.

Nelle motivazioni della sentenza del 20 dicembre, pubblicate il 5 febbraio, viene ribadito che la domanda originaria concerneva l’assistenza di un tutor al fine di portare a termine il quinto anno dell’istituto agrario di Bagnoregio, risultando pacifico come, al momento attuale, il ciclo di istruzione secondaria sia concluso, dato che il ricorrente risulta iscritto alla facoltà di Agraria dell’università della Tuscia di Viterbo.

“Parimenti inammissibile - viene quindi spiegato - è la richiesta finalizzata all’ottenimento dell’assistenza ad opera di un tutor, anche con riferimento al percorso universitario”. “L’eventuale tutor - viene sottolineato - non potrebbe che essere un soggetto terzo, estraneo al circuito scolastico istituzionale e, quindi, una figura il cui intervento non è previsto dalla vigente normativa”.