sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Pietro Adami

rainews.it, 14 gennaio 2024

Il 42enne condannato per aver ucciso la sorella Alice è ricoverato da fine novembre dopo essere stato picchiato da due compagni di cella. Alberto Scagni sarà trasferito dall’ospedale di Imperia nel reparto detenuti del San Martino. Le sue condizioni sono migliorate nettamente, ma deve essere ancora tenuto sotto osservazione e proseguire il percorso di cura. A Genova deve però prima liberarsi una stanza singola, quindi passerà ancora qualche giorno. Il 42enne condannato per aver ucciso la sorella Alice il primo maggio 2022 è ricoverato dallo scorso 22 novembre, dopo essere stato picchiato e seviziato per ore da due compagni di cella nel carcere di Sanremo.

Tre settimane in coma farmacologico, in cui Scagni ha perso circa venti chili. L’uomo deve scontare 24 anni e sei mesi di carcere, pochi giorni dopo la condanna in primo grado era stato aggredito una prima volta a Marassi: un episodio su cui chiedono di far luce i familiari e i suoi avvocati Alberto Caselli Lapeschi e Mirko Bettoli che hanno presentato un esposto. Il garante regionale dei detenuti Doriano Saracino invita a considerare Scagni in questa fase come vittima di reato.