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La Sentinella del Canavese, 7 agosto 2023

Alla serata interverranno l’Associazione Volontari penitenziari Tino Beiletti e Luca Vonella, regista dello spettacolo teatrale Fahrenheit 451, realizzato con i detenuti del carcere eporediese. Continua la stagione 2023 di Ivreaestate, la rassegna estiva eporediese organizzata dall’associazione culturale Rosse Torri, presieduta da Simonetta Valenti, che lunedì 7, alle 21.30, nel cortile del Museo Garda proporrà il film di Riccardo Milani Grazie ragazzi, con Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara.

È la storia di Antonio Cerami, un attore di teatro che da tre anni non calca il palcoscenico e doppia film porno per arrivare a fine mese. “Il suo amico Michele - raccontano le note di presentazione - che ha un lavoro stabile presso un piccolo teatro romano, gli trova un incarico insolito: sei giorni di lezioni di recitazione presso un carcere di Velletri allo scopo di far mettere in scena ai detenuti una serie di favole. È un progetto finanziato dal Ministero cui la direttrice del carcere, Laura, ha acconsentito senza troppo entusiasmo”.

“A entusiasmarsi, però - continuano - sarà Antonio, che deciderà di mettere in scena un progetto più grande, Aspettando Godot di Samuel Beckett, perché i detenuti “sanno cosa vuol dire aspettare: non fanno altro”. E così i detenuti lavoreranno per interpretare un testo complesso e impegnativo, con risultati tutti da scoprire”.

Alla serata interverranno l’Associazione Volontari penitenziari Tino Beiletti e Luca Vonella, regista dello spettacolo teatrale Fahrenheit 451, realizzato con i detenuti del carcere eporediese. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo di Ray Bradbury, era andato in scena, lo scorso gennaio, all’interno della casa circondariale, allestito da attori della compagnia chivassese Teatro a Canone e da persone detenute a Ivrea, ed era il saggio finale del laboratorio teatrale Leggendo evado, condotto da Anna Fantozzi, che Teatro a Canone aveva realizzato all’interno del carcere. Fahrenheit 451 era stato replicato qualche mese dopo, al Teatro Giacosa, nell’ambito delle iniziative di Ivrea capitale italiana del libro 2022 e aveva riscosso un grandissimo successo. La serata di oggi, dunque, accenderà i riflettori su un tema di strettissima attualità quale è la realtà carceraria con tutto il suo bagaglio di criticità, sia a livello generale, sia locale, nell’ottica di tradurlo in un universo integrato nella città e non ignorato o avulso. Anche lo scorso anno Ivreaestate aveva dedicato alcuni momenti al tema del carcere, avendo, tra i suoi obiettivi, quello di intrattenere e, al contempo, favorire la riflessione su temi di attualità. Biglietti: intero, 6 euro; ridotto, 5 euro.