sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Giuseppe Legato

La Stampa, 18 dicembre 2023

“La condotta di alcuni agenti non è trattamento inumano”. Gli agenti non dovevano essere sospesi, ma restano indagati. Per la Cassazione nella Casa circondariale di Ivrea otto agenti di Polizia penitenziaria non commisero alcun reato di tortura nei confronti di due detenuti. Lo scrivono i giudici della Suprema Corte che hanno escluso la sussistenza del reato: “La condotta assunta dagli agenti, nei termini in cui è stata accertata, alla luce della necessaria contestualizzazione dell’atto, non potrebbe essere qualificata in termini di trattamento inumano o degradante, in quanto finalizzata al necessario e doveroso contenimento del detenuto”.

Per i giudici sono incoerenti tra loro le versioni dei detenuti e dei medici. A ricorrere in Cassazione era stata la pm Valentina Bossi dopo che il Riesame aveva già escluso il reato di tortura e che gli agenti, raggiunti da un provvedimento interdittivo, non andavano sospesi dal servizio. Nelle sei pagine del provvedimento la Corte presieduta dal giudice Gerardo Sabeone entra anche nel merito: “Parte di queste condotte (essere spogliato nudo, perquisito e costretto a fare flessioni sulle gambe), appaiono finalizzate ad eseguire una perquisizione particolarmente accurata al momento dell’ingresso in istituto”.

Per gli avvocati difensori degli agenti, Enrico Scolari e Mario Benni “la Cassazione ha confermato la tesi difensiva e la corretta audizione dei medici”. Per l’avvocato Celere Spaziante è “una soddisfazione personale e professionale perché la Cassazione chiarisce l’insussistenza dei profili di colpevolezza”.

Il provvedimento rischia di “azzoppare” l’inchiesta sulle presunte botte e torture che vede 45 indagati tra direttori, medici e agenti penitenziari. Gli otto agenti restano indagati e l’inchiesta non è conclusa. La procuratrice capo d’Ivrea, Gabriella Viglione, sul punto, è chiara: “Abbiamo raccolto altri elementi. Sicuramente dovremo adeguarci al provvedimento”.