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di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 2 luglio 2024

L’associazione Antigone lancia un nuovo allarme sulla drammatica situazione dei 49 suicidi nelle carceri italiane, definendola una vera e propria emergenza nazionale. Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione, sottolinea come il periodo estivo sia particolarmente critico per i detenuti, a causa della chiusura delle attività scolastiche e della riduzione delle iniziative di volontariato.

Per affrontare questa emergenza, Antigone propone una serie di provvedimenti urgenti che potrebbero essere inseriti nel decreto carceri annunciato dal ministro della Giustizia Nordio. Innanzitutto, l’associazione chiede il ritiro del pacchetto sicurezza, che introdurrebbe nuove fattispecie di reato come la rivolta penitenziaria e prevedrebbe il carcere per donne in gravidanza o con bambini sotto l’anno di età. Tra le altre proposte, Antigone suggerisce di aumentare a 75 giorni la liberazione anticipata per semestre e di consentire telefonate quotidiane ai detenuti. Si chiede inoltre di migliorare le condizioni di vita nelle celle, installando ventilatori, aria condizionata e frigoriferi, e di tornare al sistema di celle aperte durante il giorno. L’associazione sottolinea l’importanza di modernizzare la vita penitenziaria, permettendo l’accesso controllato a internet, e di potenziare il personale con l’assunzione di mediatori culturali, educatori e assistenti sociali. Si propone anche di incrementare la presenza di volontari nei mesi estivi e di aumentare il numero di figure professionali come psichiatri, etno-psichiatri e medici.

Antigone suggerisce inoltre di applicare misure alternative come premi attraverso consigli di disciplina allargati e di garantire uno spazio vitale adeguato per ogni detenuto. Infine, si propone di permettere ai semiliberi di trascorrere la notte fuori dal carcere. Queste proposte mirano a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, riducendo l’isolamento e la disperazione che spesso portano a gesti estremi. Antigone sottolinea l’urgenza di questi interventi, specialmente in vista del periodo estivo, quando la solitudine e l’apatia nelle carceri raggiungono livelli critici. L’associazione ribadisce la necessità di un’azione immediata da parte del Governo e del Parlamento per affrontare questa emergenza e garantire condizioni di detenzione più umane e dignitose. Il pacchetto di proposte di Antigone rappresenta un tentativo concreto di rispondere a una situazione sempre più allarmante, cercando di bilanciare le esigenze di sicurezza con il rispetto dei diritti fondamentali dei detenuti.