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di Paolo M. Alfieri

Avvenire, 21 settembre 2023

L’Assemblea generale riconosce il ruolo dei 3 milioni di enti: “Promuovono lo sviluppo sociale, economico e di protezione dell’ambiente”. Le cooperative “hanno dimostrato di promuovere lo sviluppo economico e sociale di tutti i popoli, inclusi donne, giovani, anziani, persone con disabilità e popolazioni indigene. Contribuiscono all’inclusione sociale e all’eradicazione della povertà e della fame”.

E ancora: molte cooperative “si sono dimostrate resilienti, specialmente in tempi di crisi economica e sociale. Promuovono lo sviluppo sostenibile nelle sue tre dimensioni di sviluppo sociale, economico e di protezione dell’ambiente”. Il riconoscimento al ruolo importante delle cooperative è contenuto in un rapporto dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in cui si evidenzia che, “nonostante molti Stati membri abbiano riconosciuto le cooperative come partner chiave dello sviluppo sostenibile”, esse “continuano a ricoprire una parte relativamente piccola nelle politiche e nelle pratiche economiche e sociali, se paragonate con il loro enorme contributo potenziale”.

Insomma, “sostenere e rafforzare le cooperative anche come imprese di successo, aumenterà la loro capacità di supportare lo sviluppo sostenibile e di incrementare il benessere economico e sociale”. In alcuni Paesi il ruolo delle cooperative ha un maggior riconoscimento, in altri meno. A livello globale, sottolinea il rapporto, ci sono circa 3 milioni di cooperative, che danno lavoro a circa il 10 per cento della forza lavoro totale. Le 300 cooperative più grandi del pianeta generano oltre 2,1mila miliardi di dollari, producendo beni e servizi essenziali.

Sono tanti gli Stati, evidenziano le Nazioni Unite, in cui le cooperative offrono un rilevante contributo all’economia nazionale in settori trascurati dal mercato, offrendo opportunità agli emarginati, creando lavoro e supportando lo sviluppo sostenibile. Lavoratori e membri delle cooperative, fa notare ancora lo studio, spesso ottengono di più, a livello economico e sociale, rispetto alla media nazionale, come dimostrato da studi realizzati in Kenya, Perù, Filippine e Polonia.

Anche “la situazione delle donne tende a migliorare in maniera significativa con l’appartenenza a una cooperativa”, sia da un punto di vista finanziario che di formazione. Il rapporto esorta dunque i governi a sostenere le cooperative e il loro ruolo, attraverso tra l’altro la loro integrazione nei piani di sviluppo nazionali e includendole nelle consultazioni sulle politiche economico-sociali, in modo da esaltare il loro prezioso contributo.