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immediato.net, 13 dicembre 2023

Successo per lo spettacolo organizzato dal Cpia1 Foggia e coordinato dal maestro Sergio Picucci. Andrianello: “Grazie di averci messo il cuore”. La rinascita, l’amore, la responsabilità: sono solo alcuni dei temi affrontati dagli studenti ristretti durante l’iniziativa “Melodie e parole in libertà. Racconti in musica aspettando il Natale”, organizzata il 12 dicembre nella casa circondariale di Lucera. L’incontro, fortemente voluto dal Cpia1 Foggia “David Maria Sassoli”, ha visto gli alunni detenuti protagonisti di una vera e propria iniziativa culturale, coordinati dal maestro Sergio Picucci, con l’aiuto di Alessandro C., presentatore per un giorno.

“Queste iniziative - ha sottolineato la dirigente scolastica, Antonia Cavallone - sono molto importanti perché aiutano a ricreare l’atmosfera natalizia anche in carcere, un luogo in cui la lontananza dagli affetti diventa più dolorosa durante le festività. Ci sono tante barriere anche fuori: molte persone non vivranno con il sorriso questo periodo a causa di tanti problemi o lutti. Non fatevi dominare dalla tristezza e dalla malinconia, siete comunque nei pensieri e nel cuore dei vostri cari, nonostante la distanza”.

Nel cortile della casa circondariale, numerosi i brani musicali eseguiti dai detenuti grazie all’accompagnamento di Sergio Picucci e dei musicisti professionisti Luciano Parisano (chitarre), Renzo Picucci (basso) e Alfredo Ricciardi (percussioni). Da Riccardo Fogli a Gianluca Grignani, da Pino Daniele ai Modà passando per Riccardo Cocciante: le canzoni sono state arricchite e introdotte da riflessioni profonde, lette con grande emozione dagli stessi autori ristretti.

“I nostri alunni si sono molto impegnati durante i laboratori di musica, canto e di scrittura creativa e credo che nel corso della mattinata i risultati si siano potuti ascoltare. Per l’organizzazione di questo evento - ha sottolineato un applauditissimo Sergio Picucci - desidero ringraziare la dirigente scolastica Antonia Cavallone e tutte le colleghe, il direttore della Casa Circondariale, Patrizia Andrianello, il comandante di reparto Daniela Raffaella Occhionero, la responsabile dell’area trattamentale, Simona Salatto, l’Ispettore superiore Pietro Bernardi responsabile delle attività trattamentali, l’assistente capo coordinatore Massimo Maiori e tutto il corpo di Polizia Penitenziaria; Antonio Pepe per il servizio fotografico. Un saluto e un sentito ringraziamento per la presenza vanno al magistrato di sorveglianza Clara Rita Goffredo e alla responsabile della promozione del volontariato penitenziario del CSV Foggia, Annalisa Graziano”.

Non pochi i fuori programma musicali che hanno animato la manifestazione, da “Azz…” di Federico Salvatore e “Je so pazz” di Pino Daniele in salsa coratina, a un omaggio a Toto Cotugno. “Ho notato del talento tra voi - ha detto in conclusione il direttore Andrianello - e spero che questo corso possa aiutarvi a costruire una professione nel futuro, fuori dal carcere. Ringrazio tutti per l’impegno e per averci messo il cuore”.