sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Gloria De Vincenzi

Gazzetta di Mantova, 3 novembre 2023

Dal 9 al 18 novembre le immagini di carcerati operatori, cappellani e personale sanitario. Gran finale: le testimonianze. Inclusione sociale e giustizia riparativa sono due facce della stessa medaglia e c’è chi vuole mostrarle in uno degli eventi della settimana del Festival dei diritti. Dal 9 novembre e al sabato successivo all’Arci Virgilio sarà allestita una mostra aperta al pubblico. È una carrellata di cinquanta fotografie scattate in alcune carceri lombarde, incluso quello di via Poma. Immagini a doppia firma: i ritratti - di carcerati, operatori, cappellani, personale sanitario - sono eseguiti da fotografi professionisti; la seconda firma è quella dei protagonisti, che hanno rielaborato l’immagine che li ritrae, reimmaginandosi, nel corso di un laboratorio.

Tagli, scritte, colori modificano e completano i volti mandando ciascuna il proprio personale messaggio. Mostra-mi. Un volto e una voce alle storie di giustizia è il titolo dell’originale esposizione, evento presentato ieri nella sala consiliare di via Roma dall’assessore alla legalità Alessandra Riccadonna con gli altri promotori: il funzionario giuridico pedagogico della casa circondariale di via Poma Giuseppe Novelli, l’educatore professionale dell’Ufficio servizio sociale minori di Brescia Cleopatra Giazzoli e il referente del Csv Mantova Francesco Molesini.

L’evento è organizzato come laboratorio Nexus, con la collaborazione della casa circondariale di Mantova. “Il Comune crede fortemente a questi progetti - spiega l’assessora Riccadonna - frutto di percorsi di riscatto per i giovani che hanno commesso un reato e hanno bisogno di fiducia nel futuro e necessità di raccontarsi”. Ecco allora che sabato 18 novembre dalle ore 16, il gran finale della mostra (aperta tutti i pomeriggi e al mattino per le scuole, prenotazioni con mail a laboratorionexus. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonata al 331.6656076) sarà dedicato proprio all’ascolto. “Si rifletterà sulle esperienze e le attività artistiche avute con i giovani e, in particolare, ascoltare ciò che i ragazzi avranno da dire ascoltando alcune loro canzoni rap, esito di un laboratorio” spiegano i promotori.

Canzoni e lavori artistici sono stati prodotti da minorenni nell’ambito delle esperienze di giustizia riparativa svolti da una decina di ragazzi con cooperativa Alce Nero, cooperativa Hike, CngeI, Uepe di Mantova e Ussm di Brescia.