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Il Riformista, 11 marzo 2024

Nel giorno del 207° anniversario dalla fondazione della Polizia Penitenziaria, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto inviare un messaggio rivolto proprio al Corpo. Con una comunicazione indirizzata al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo, il presidente ha lodato l’opera della Polizia, sottolineando anche le difficoltà in cui lavora e in cui si trova il sistema carcerario italiano.

Mattarella su carceri e polizia penitenziaria - “La Polizia Penitenziaria concorre, in maniera encomiabile, al ruolo prezioso di tutela della convivenza civile della nostra comunità. Spesso in condizioni oggettivamente difficili, opera quotidianamente, in un contesto di criticità del sistema carcerario italiano, con spirito di servizio e abnegazione per garantire condizioni di sicurezza e rispetto della vita dei detenuti, in attuazione del principio costituzionale della funzione rieducativa della pena”. Questo il testo inviato dal capo dello Stato e reso noto dal Quirinale.

Mattarella poi ha ringraziato tutti i membri del corpo: “Ai componenti del Corpo va rivolta la gratitudine della Repubblica per il costante e generoso impegno a servizio delle Istituzioni”. “Si tratta di un compito dai profili estremamente delicati, incentrato com’è sull’operare in un ambito in cui la vita di decine di migliaia di persone è loro affidata. In questo giorno in cui ricordiamo il 207° anniversario di costituzione della Polizia Penitenziaria, rendo omaggio ai caduti nell’assolvimento del dovere, esprimo ai loro familiari la vicinanza del Paese e formulo a tutto il personale in servizio, in congedo e alle rispettive famiglie, gli auguri più cordiali”, ha concluso Mattarella.