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di Alessandro Puglia

La Repubblica, 14 febbraio 2023

L’ordinanza è del Tribunale di Catania sul caso della nave Humanity 1. A 35 persone a bordo fu impedito di sbarcare. Il governo Meloni ne vietò lo sbarco, definendo quei 35 naufraghi rimasti sulla nave un “carico residuale”. Ma adesso il tribunale di Catania dà torto all’esecutivo. Lo fa a seguito del ricorso d’urgenza presentato dai naufraghi soccorsi dalla Ong Sos Humanity 1 l’8 novembre 2022 dopo che a 35 di loro non era stato permesso di sbarcare perché “non idonei”. Il tribunale di Catania con un’ordinanza ha dichiarato illegittimo il decreto interministeriale del governo Meloni che prevedeva il cosiddetto “sbarco selettivo”.

“Il citato decreto è, pertanto, illegittimo in quanto consente il salvataggio solo a chi sia in precarie condizioni di salute, contravvenendo al contenuto degli obblighi internazionali in materia di soccorso in mare”, si legge nell’ordinanza che rileva inoltre l’incidenza del decreto sul diritto dei migranti di presentare domanda di protezione internazionale.

Lo sbarco fu poi consentito dopo le visite mediche a bordo dei medici del ministero della Salute. L’ordinanza fa luce sul fatto che nel rispetto delle leggi sul soccorso in mare lo sbarco in porto avrebbe comunque dovuto riguardare tutti i naufraghi e non soltanto una parte. Viene inoltre nuovamente specificato il concetto di “salvataggio”, inteso non soltanto come soccorso ai migranti in difficoltà, ma anche considerando l’approdo in un porto sicuro di sbarco.

“Il tribunale di Catania spiega che il nuovo governo italiano è obbligato a rispettare la legge internazionale, il salvataggio non può essere considerato come il solo recupero dei naufraghi e inoltre sulla protezione internazionale lo Stato italiano ha l’obbligo di dare seguito alla domanda di asilo con indicazioni temporali che vanno rispettate “, spiega l’avvocato Riccardo Campochiaro, legale dei 35 naufraghi della Humanity 1 a cui non fu consentito in un primo momento lo sbarco, venendo poi etichettati dal nuovo governo come “carico residuale”.