sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

milanotoday.it, 13 febbraio 2024

Dopo la figuraccia, il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria si scusa: “Per noi un privilegio avere Amato in carcere”. A presentazione annullata, ora il Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) fa marcia indietro con il suo presidente Giovanni Russo, che ha dovuto cospargersi il capo di cenere, alla Camera dei deputati, mercoledì, spiegando perché il suo dipartimento ha annullato la presentazione del nuovo libro di Giuliano Amato nel carcere di San Vittore, previsto per il 6 febbraio.

Un fraintendimento sui tempi: con questa frase si è giustificato Russo, aggiungendo di avere appreso dalla stampa che era stata fatta una “verifica preventiva delle attività”, verifica che a lui era sfuggita per un qualche motivo. “Mi scuso per l’amministrazione se c’è stata una nostra negligenza”, ha detto. Ma che cosa è successo esattamente? Stando a Russo, il magistrato è stato informato 5 giorni prima dell’attività. Dunque ha chiesto di rinviarla per dare il tempo “di darne informazione scritta, come per tutte” le iniziative. Stavolta, però, si è rischiata la figuraccia. Inevitabile la marcia indietro di Russo, che ha detto anche che “io e il Dap riteniamo un privilegio che il presidente emerito della Consulta venga a parlare con i detenuti e la polizia penitenziaria”. Frase che fa supporre che l’incontro di Amato a San Vittore verrà, in qualche modo, recuperato. Per la cronaca, Amato avrebbe dovuto presentare il libro “Storie di diritti e di democrazia. La corte costituzionale nella società”.