di Simona Buscaglia
La Stampa, 6 gennaio 2023
Una delegazione del Pd ha fatto visita all’Istituto penale per minorenni dove lo scorso 25 dicembre sono evasi sette detenuti. I ragazzi del carcere minorile Beccaria di Milano non ci stanno ad essere definiti “dei giovani senza speranza e irrecuperabili”.
A riportare le loro parole è una delegazione del Partito democratico, che oggi pomeriggio ha fatto visita all’Istituto penale per minorenni dove lo scorso 25 dicembre sono evasi sette detenuti: “Abbiamo avuto un confronto diretto con i ragazzi che ci vivono e mi ha colpito soprattutto la voglia che avevano di raccontare la loro versione dei fatti, non tanto dell’evasione dei sette giovani, quanto della vita dentro al carcere e del percorso di rieducazione - racconta la deputata del Pd Lia Quartapelle - I giudizi inappellabili espressi dalla società su di loro dopo i fatti del giorno di Natale li hanno scossi e volevano far sapere all’esterno che vogliono e sanno di avere un futuro dopo il loro percorso di rieducazione”.
Le condizioni all’interno del carcere rimangono difficili: “Abbiamo parlato anche dei problemi che ci sono - aggiunge Quartapelle - in primis il sovraffollamento e il cantiere ancora aperto dopo 16 anni. In seguito all’evasione sono state un po’ rafforzate le infrastrutture esistenti ma sappiamo anche che un’ala ha preso fuoco durante la rivolta quindi c’è stato un aggravamento dei problemi che già erano presenti”.
Alla delegazione del Pd i giovani hanno chiesto quindi che “non si spegnessero i riflettori sulle condizioni delle carceri - precisa il consigliere regionale del Pd, Pietro Bussolati - Bisogna impegnarsi sempre di più sul rafforzamento delle comunità socio-sanitarie di supporto agli istituti, per intervenire in maniera più incisiva sui disagi psicologici”. Quella di oggi è solo la prima di una serie di visite per “monitorare la condizione dei ragazzi reclusi e le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria e degli operatori sociali” sottolinea Daniele Nahum vicepresidente della sottocommissione carceri del Comune di Milano, che entro la fine del mese tornerà al Beccaria.