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ansa.it, 13 novembre 2023

È morto ieri sera nel carcere Opera di Milano il boss palermitano Vincenzo Galatolo. Recuso al 416 bis da molti anni, il capomafia dell’Arenella era malato terminale per un tumore ai polmoni e al cervello. Il suo avvocato aveva presentato istanza di scarcerazione, viste le sue gravi condizioni di salute, ma era stata rigettata. A giugno era diventata definitiva la sua condanna a 30 anni per la strage di Pizzolungo del 1985 costata la vita a Barbara Izzo e ai suoi figli gemelli, Salvatore e Giuseppe. L’obiettivo era il giudice Carlo Palermo.

Vincenzo Galatolo, boss dell’Arenella, è morto in carcere, a Milano Opera, dove era rinchiuso da decenni al 41 bis. Aveva 81 anni e il suo nome è legato ai peggiori crimini mafiosi. Per ultimo, pochi mesi fa, la Cassazione ha confermato la sua condanna a trent’anni per i per la strage di Pizzolungo, ad Erice, nel Trapanese. La mafia, il 2 luglio 1985, tentò di assassinare il magistrato Carlo Palermo. Nell’attentato rimasero uccisi Barbara Rizzo e i suoi bimbi, Giuseppe e Salvatore Asta, che transitavano in auto nel momento dell’esplosione.