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di Donatella Negri

rainews.it, 2 luglio 2024

Il Ministro della Giustizia chiede di ripensare pene e strutture. Il governatore Fontana: “Serve un nuovo modello per reinserire i giovani”. “Noi ci definiamo garantisti, nel senso che da un lato siamo attenti al principio di presunzione di innocenza e a limitare il più possibile la carcerazione preventiva e nello stesso tempo garantire la certezza della pena. La funzione del diritto è non lasciare impunito il reato e non condannare gli innocenti. La pena non significa affatto sempre e soltanto carcerazione, sbarre, catenacci e galera, va rimodulata secondo vari criteri e le persone che le devono subire”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio durante l’evento ‘Oltre le sbarre, la vera libertà’ al Palazzo Lombardia di Milano.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricordato che Regione Lombardia ha attivato un modello d’intervento innovativo per il reinserimento sociale dei minori e dei giovani adulti che commettono reati: “è in atto un grande sforzo con il ministero della Giustizia e con tutti i soggetti territoriali, pubblici e privati, per promuovere l’educazione alla legalità e percorsi di crescita sani e costruttivi - ha spiegato il governatore - In questo senso le comunità per minori svolgono un ruolo fondamentale che intendiamo supportare e implementare”.

In base a un accordo tra Regione e ministero della Giustizia e al relativo stanziamento di 2,5 milioni di euro, saranno attivate sul territorio lombardo nuove comunità educative e sociosanitarie per minori e giovani con disagio psichico e/o disturbi da uso di sostanze. Si tratta di unità sperimentali e innovative dove l’aspetto educativo si integra con quello sanitario e sociosanitario, dedicate a ragazzi con provvedimenti della magistratura o in uscita dal percorso detentivo. L’accordo della Conferenza unificata del settembre 2022 prevedeva l’istituzione ‘di almeno tre strutture comunitarie sperimentali (bacino interregionale Nord, Centro e Sud Italia)’. La Lombardia, adesso, è la prima Regione in Italia a dare attuazione all’accordo.