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di Stefania Piscitello

Gazzetta di Modena, 18 settembre 2024

Gli uffici della Procura sono in difficoltà. Il motivo? La carenza di personale, che inevitabilmente può portare a rallentamenti delle attività di gestione della macchina. Ed ecco che in ausilio alla Giustizia arrivano i volontari e i pensionati. Per il momento sono tre e hanno pronunciato e sottoscritto formale dichiarazione d’impegno lunedì mattina: sono membri dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia in congedo della sezione di Modena. Un accordo sulla scorta del protocollo d’intesa tra Procura e Auser volontariato di Modena. L’arrivo di queste tre nuove figure permetterà alle segreterie di corso Canalgrande di avere un aiuto in più. Tutto è nato da un impulso di Auser.

In primo piano - Sì, perché il presidente Michele Andrana è venuto a sapere della situazione di difficoltà in cui si trova la Procura di Modena. Manca il personale ausiliario e di cancelleria, quello che opera nelle retrovie ma il cui lavoro è essenziale per il corretto funzionamento della macchina.

Il rinforzo - Ecco dunque che Auser ha immediatamente manifestato la propria disponibilità a trovare una soluzione a questa criticità. Lo ha fatto attivandosi nel richiedere all’Associazione dei finanzieri in congedo, nello specifico al presidente luogotenente carica speciale Francesco Giordano, di prestare attività di volontariato. E, con grande senso civico, l’Anfi senza esitazione ha espresso la sua pronta adesione.

I ringraziamenti - La novità è stata formalizzata lunedì, e Auser e Anfi hanno già ricevuto il plauso dello stesso procuratore Luca Masini, del personale della magistratura, di quello amministrativo e della sezione della polizia giudiziaria, che hanno ringraziato le due associazioni per avere deciso di mettersi a disposizione, andando a rispondere con un gesto concreto alla carenze di personale negli uffici.