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di Paola Cacace

Corriere del Mezzogiorno, 12 settembre 2024

Prende avvio nell’Istituto penale minorile il progetto “Broken Heart”. Con lo sguardo a un futuro lavorativo. Ripartire da un cuore spezzato e dalla creatività. È stato presentato il progetto “Broken Heart” con cui John Richmond, brand di spicco del Gruppo Arav, vuole promuovere la solidarietà e la riabilitazione sociale tra i giovani detenuti presso l’Istituto penitenziario minorile di Nisida, a Napoli. Il progetto vede la collaborazione tra il noto brand di moda e due realtà che operano già all’interno dell’istituto: la Fondazione onlus “Il meglio di te” che con il progetto Nisidarte gestisce e finanzia il laboratorio di metalli con corsi formativi e l’esperienza di un’attività produttiva che possa arricchire le conoscenze dei giovani detenuti; e la cooperativa sociale “Nesis” che gestisce e finanzia le attività del laboratorio di ceramica facendo realizzare dai ragazzi i manufatti firmati ‘Nciarmato” a Nisida.

Progetti che sono finalizzati sia alle condizioni economiche e, possibilmente, a coltivare il talento dei giovani detenuti che imparano metodi che potrebbero essergli utili in un possibile futuro lavorativo nel campo dell’artigianato. Laboratori che prendono la realizzazione in ceramica e metallo dell’immagine del cuore spezzato (broken heart, per l’appunto) come metafora di un intenso dolore emotivo, magari causato da una perdita, una delusione o un qualsiasi altro evento. Da una rottura di legami emotivi e dalla sensazione di vuoto. Eppure, allo stesso tempo quella riprodotta nei gioielli e nelle ceramiche prodotte dai ragazzi evoca l’immagine di ferita che può essere rimarginata, possibilmente proprio grazie alla formazione.

Una formazione che si pone come possibile trampolino di un futuro migliore per questi ragazzi che spesso provengono da situazioni disagiate. Una creatività che potrebbe aprire loro le porte verso la riabilitazione e il reinserimento sociali. “Crediamo fermamente nell’importanza di offrire - spiega Mena Marano, ceo del gruppo Arav - opportunità di riscatto e reinserimento per coloro che hanno attraversato momenti difficili nella loro vita. Il nostro obiettivo è fornire ai giovani detenuti di Nisida una via per esprimere la propria creatività, sviluppare competenze e sentirsi valorizzati attraverso l’arte e la moda. Sono fermamente convinta che ogni individuo abbia il potenziale per trasformare la propria vita e contribuire positivamente alla società”. “Sono profondamente lusingata per la partecipazione di un’azienda così importante, quale John Richmond - commenta dice Fulvia Russo, presidente della Fondazione “Il meglio di te” Onlus e della Cooperativa Sociale “Nesis” - e mi auguro che questa collaborazione con le nostre realtà perduri nel tempo e possa essere un valido esempio per la nostra società”.

Per Gianluca Guida, direttore dell’Ipm di Nisida sottolineando come i progetti promossi dalla Fondazione “Il meglio di te” e la Cooperativa Nesis, “in un Paese come l’Italia, famoso per i suoi prodotti di qualità, e dove la disoccupazione giovanile è altissima imparare a saper fare bene, non sembra una cattiva idea. Infine - conclude - riteniamo che con coraggio l’azienda Richmond investendo sui nostri ragazzi, testimonia la volontà di un Paese del fare, l’Italia, che sa bene che la sua più grande risorsa per il futuro è proprio scommettere sui giovani sottraendoli alla logica dell’appartenenza criminale per coinvolgerli nell’appartenenza a una società giusta e solidale”.