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Italia Oggi, 6 novembre 2023

La pizzeria Brigata Caterina della casa circondariale G. Salvia di Poggioreale ha riaperto i battenti martedì 24 ottobre. I detenuti potranno quindi acquistare le pizze prodotte dai due pizzaioli, detenuti anche loro, selezionati e assunti dal Consorzio Gesco unitamente a quelli che in qualità di rider provvederanno alle consegne.

La pizzeria, si legge su gnewsonline, quotidiano del ministero della giustizia, è stata allestita grazie a fondi della Cassa delle ammende che nel 2019 ha finanziato arredi, attrezzature e un primo corso di qualificazione professionale per 15 detenuti. Grazie all’opera di sensibilizzazione della Chiesa di Napoli un secondo forno è stato donato da un imprenditore privato.

La seconda edizione del progetto, al via in questi giorni oltre che con la riapertura della pizzeria anche con l’inizio dell’attività formativa, è stata realizzata con un finanziamento della Regione Campania nell’ambito del Programma operativo regionale &ndash Fondo sociale europeo 2014-2020, e affidata, con gara pubblica, al gruppo di imprese sociali Gesco in associazione temporanea d’impresa con l’Agenzia per il lavoro. Quattro quindi i detenuti assunti, oltre 100 pizze prodotte al giorno. Le attività didattiche per il rilascio della qualifica professionale di pizzaiolo riconosciuta dalla Regione Campania, hanno una durata di 650 ore e coinvolgono 20 detenuti di cui 12 percepiranno una borsa lavoro di un anno.