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Corriere della Sera, 9 novembre 2023

Un'interpellanza sarà presentata alla Camera dal deputato bergamasco Devis Dori. Il deputato Devis Dori ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministero della Giustizia di fare chiarezza su ogni aspetto relativo alle vicende che hanno portato alla morte del Oumar Dia, 21 anni, nato e cresciuto a Fiorano al Serio. “La tragica vicenda che ha portato alla morte di Oumar il 26 ottobre scorso nell’ospedale di Rozzano è incredibile e inquietante - dice Dori, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, insieme ad Alfredo Di Sirio, Coordinatore provinciale Sinistra Italiana e Oriana Ruzzini, consigliera comunale di Bergamo-. Oumar infatti si trovava sotto la custodia dello Stato, in quanto da giugno 2023 era detenuto nel carcere di Bergamo per scontare una condanna per il furto di uno smartphone avvenuto nel gennaio 2020. Successivamente, a metà ottobre, è stato condotto nel carcere di Opera, in provincia di Milano, apparentemente senza effettiva motivazione e comunque senza preavvisare i familiari. Il 21 ottobre Oumar era nell’ospedale di Rozzano già in gravi condizioni: cos’è successo?”.

Secondo il deputato bergamasco “l’intera vicenda lascia aperti molti quesiti che hanno bisogno di risposte, quelle risposte che a oggi nessuna autorità pubblica ha dato ai familiari, che hanno visto la perdita del loro caro mentre era in stato di detenzione. Per questo motivo è necessario dare delle spiegazioni. Ci chiediamo ad esempio: perché a metà ottobre Oumar è stato trasferito dal carcere di Bergamo a quello di Opera? perché dopo pochi giorni è stato portato dal carcere di Opera all'ospedale di Rozzano? Di che cosa è morto Oumar? perché i familiari non sono stati tempestivamente informati di ogni trasferimento? È inaccettabile che un giovane di 21 anni possa morire in questo modo mentre è sotto la custodia dello Stato ed è grave in una democrazia l’assenza di trasparenza su una vicenda come questa”. Europa Verde e Sinistra Italiana quindi parteciperanno al presidio di sabato 11 novembre alle 15 a Bergamo in Piazzale Marconi, per chiedere verità e giustizia sulla morte di Oumar Dia e per portare vicinanza e solidarietà ai suoi famigliari.