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di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 2 gennaio 2024

Il bullismo è una piaga che richiede, per essere affrontato e sconfitto, il coinvolgimento di più soggetti e plurime istituzioni. Da questa consapevolezza è partito l’Ordine degli avvocati di Padova, che ha fornito un supporto fondamentale per la creazione dello “Sportello legale bullismo”. Il progetto coinvolge anche la Provincia di Padova e la dirigenza scolastica di Padova. Un lavoro che parte da lontano e che si aggancia ai numerosi casi di cronaca con al centro negli ultimi tempi i giovani.

Di qui il protocollo di intesa sottoscritto nelle scorse settimane per promuovere un ambiente scolastico sicuro e inclusivo, volto a sensibilizzare i giovani, le loro famiglie e la cittadinanza sulla prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. “Ogni giorno nella nostra attività professionale - spiega il presidente del Coa di Padova, Francesco Rossi - ci troviamo ad affrontare situazioni legate al bullismo e al cyberbullismo.

Per questo abbiamo accolto con grande entusiasmo la possibilità di collaborare con la Provincia e il Provveditorato agli studi. Intendiamo offrire la nostra professionalità e la nostra competenza su questioni estremamente delicate. Un ringraziamento lo rivolgo ai colleghi che saranno impegnati in prima linea nel supporto a famiglie e insegnanti.

Lo sportello legale contro il bullismo è improntato alla massima trasparenza e rispetto dei principi deontologici. Il servizio fornisce informazioni chiare e accessibili sul diritto civile e penale, con particolare attenzione alle leggi relative ai fenomeni del bullismo scolastico. Inoltre, è totalmente gratuito e si basa sulle competenze di avvocati che offrono pro bono la loro consulenza”. Nel protocollo di intesa viene precisato che sarà evitata la promozione di servizi legali a pagamento o la formulazione di preventivi legali. Il servizio di assistenza sarà disponibile presso la sede della Provincia di Padova; gli incontri saranno fissati su appuntamento e si svolgeranno una volta al mese. L’obiettivo è anche quello di garantire la riservatezza dei colloqui.

Il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Padova e Rovigo, Roberto Natale, sottolinea l’importanza della collaborazione con l’Ordine degli avvocati. “Il bullismo - afferma - è un fenomeno conosciuto da tempo, ma è indubbio che in questi ultimi anni episodi di prevaricazione, violenza verbale, fisica e psicologia hanno assunto una connotazione socialmente più allarmante. A questo si è poi aggiunto più recentemente il fenomeno del cyberbullismo, che essenzialmente consiste nella diffusione sui canali social di contenuti offensivi o di materiale fotografico privato, allo scopo di denigrare, deridere, umiliare qualcuno. Molti studenti, vittime di questi atti di violenza, si chiudono in se stessi, interrompono la frequenza scolastica e cadono in situazioni di depressione.

Questa la ragione per la quale è forte l’impegno di tutte le istituzioni per il contrasto a qualsiasi forma di prevaricazione e umiliazione”. I dati diffusi dal ministero della Salute rilevano che, al di sotto degli undici anni, il 19% dei maschi e il 20% delle femmine sono vittime di bullismo. Tra i 13 e i 15 anni, queste percentuali si riducono al 15% dei maschi e al 18% delle femmine, mentre sopra i 15 anni si attestano al 10% dei maschi e al 9% delle femmine.

Le statistiche più recenti delle Nazioni Unite riportano che nel mondo uno studente su tre, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo. Complessivamente, nel mondo, 246 milioni di bambini e adolescenti subiscono ogni anno qualche forma di violenza a scuola o episodi di bullismo.