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focusicilia.it, 28 maggio 2023

Oggi il convegno su “Esecuzione della pena fra detenzione, diritti e inclusione” che permetterà di esplorare le dinamiche che si vivono all’interno delle mura carcerarie. Ribadito il ruolo di studio, integrazione ed espressività in ambito penitenziario.

Con il convegno “Esecuzione della pena fra detenzione, diritti e inclusione” prosegue oggi a Palermo, dalle ore 16, la Settimana culturale della legalità e del cambiamento promossa dai

volontari dell’associazione Un nuovo giorno, dell’Asvope e dell’Avulss di Sciacca in collaborazione con il Cesvop (Centro servizi volontariato Palermo). L’evento si svolge al Ridotto della sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa. L’incontro permetterà di esplorare le dinamiche che si vivono all’interno delle mura carcerarie. Senza percorsi che stimolino interesse e facciano esplorare al detenuto le proprie doti e potenzialità, il rischio è il rafforzarsi delle pulsioni alla devianza e al porsi ai margini della convivenza sociale.

Per questo gli interventi previsti racconteranno come lo studio, l’integrazione, la tutela dei diritti e l’espressività contribuiscano a potenziare il trattamento penitenziario nei suoi obiettivi riabilitativi. Parteciperanno Paola Maggio, delegata dell’Università di Palermo al Polo universitario penitenziario; Serena Romano, associazione Cledu; Alessandra Sciurba, coordinatrice della clinica Legale Migrazioni e diritti dell’Università di Palermo; Francesco Brancato Pres. Ass. Don Giuseppe Puglisi APS SD Palermo; Fabio Venditti, regista e giornalista; Alba Bartoli, attrice e regista; Antonio Turco, coordinatore consulta “Persone private della libertà” del Forum Nazionale del Terzo settore; detenuti coinvolti in progetti e percorsi rieducativi. L’evento come l’intera settimana, ha ricevuto il gratuito patrocinio del Comune di Palermo e si svolge grazie alla collaborazione dell’AICS, dell’Euroform, del Consorzio “Umana Solidarietà”, del Pro Movimento Minotauro per i diritti dei carcerati psichiatrici, e dell’associazione Il Profeta.