La Sicilia, 17 ottobre 2024
È la prima laurea, nel carcere palermitano, dopo l’accordo quadro firmato il 25 febbraio 2021, dal rettore Massimo Midiri e l’emerito professore Giovanni Fiandaca. “Oggi alla casa circondariale Antonio Lorusso di “Pagliarelli” si è laureato in architettura con la tesi sulla “Greentrification” (rinnovamento urbano) un giovane ingegnere detenuto in attesa di essere giudicato. È la prima laurea al Pagliarelli dopo l’accordo quadro firmato il 25 febbraio 2021, dal rettore di Palermo, Massimo Midiri e l’emerito professore Giovanni Fiandaca, allora garante regionale per i diritti dei detenuti della Sicilia, per l’istituzione del polo universitario penitenziario. Alla proclamazione hanno assistito la moglie i figli e alcuni familiari emozionatissimi”.
Lo dice Pino Apprendi garante comunale dei detenuti. “Un sentito ringraziamento va ai professori che hanno accompagnato lo studente in questa stupenda storia e a tutto il personale dell’amministrazione penitenziaria che ha collaborato per arrivare all’obiettivo finale - aggiunge - Pino Apprendi - erano presenti il presidente della magistratura di sorveglianza Nicola Mazzamuto e il vicario Simone Alecci, oltre al garante regionale dei detenuti Santi Consolo e il componente dell’ufficio del garante nazionale Mario Serio. Il voto è stato un meritatissimo 110 e lode”.
Il neo laureato ha detto: “Grazie allo studio non mi sono mai sentito annientato tra queste mura e sono riuscito a ritrovare la mia identità. Oggi, ai miei figli, porto un esempio positivo e posso impartire un’importante lezione: lo studio è fondamentale per costruire il proprio futuro, realizzare i propri sogni ed essere liberi”. Lo studente detenuto è stato proclamato dottore in “Urbanistica e Scienze della città”, corso di laurea triennale del dipartimento di Architettura. La cerimonia si è svolta davanti alla famiglia dello studente e ai rappresentati del mondo accademico, giudiziario e penitenziario. La tesi di laurea dal titolo: “Gentrification: l’evoluzione del fenomeno. I casi studio: Palermo e Milano” è stata discussa davanti alla commissione composta da Filippo Schilleci (presidente) Chiara Giubilaro (relatrice) e Annalisa Giampino.
Alla discussione erano presenti anche il prorettore alla Didattica e all’Internazionalizzazione Fabio Mazzola e la prorettrice all’Inclusione alle Pari opportunità e alle Politiche di genere Beatrice Pasciuta di Unipa. “Esprimo profonda gratitudine e soddisfazione - ha sottolineato Enrico Napoli, prorettore vicario dell’Università degli Studi di Palermo - per questo importante risultato. Oggi è una giornata altamente simbolica perché permette di esprimere, nel migliore modo possibile il ruolo positivo che l’istituzione universitaria svolge all’interno della società attraverso la diffusione della cultura e il trasferimento della conoscenza”.
“È il risultato - ha spiegato la direttrice del Pagliarelli, Maria Luisa Malato - di uno sforzo notevole che ha coinvolto due mondi, quello penitenziario e quello accademico, spesso distanti e caratterizzati da procedure difficili da conciliare. Oggi gioiamo perché dimostriamo che la collaborazione tra istituzioni non solo è possibile, ma necessaria per abbattere muri e steccati”.
I Poli penitenziari universitari in Sicilia sono stati avviati a partire da marzo 2021 e, grazie al recente rinnovo dell’accordo quadro con la Regione Siciliana le attività di Unipa continueranno anche per il triennio 2024-2027, assieme agli atenei di Catania, Messina e al coinvolgimento del Garante regionale dei diritti dei detenuti della Regione Siciliana, al Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Sicilia e all’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale.
Il Polo universitario penitenziario di Unipa ha registrato una cinquantina di iscrizioni, tra immatricolazioni e passaggi ad anni successivi al primo; tra la casa circondariale Antonio Lorusso “Pagliarelli” e la casa di reclusione Calogero di Bona “Ucciardone”. Nove i dipartimenti coinvolti assieme a una squadra di orientatori, tutor senior e studenti tutor coordinati dall’Area didattica e Servizi agli studenti con il supporto del Centro orientamento e Tutorato.