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sicilianews24.it, 12 settembre 2022

“La Vita è sogno e il Sogno è realtà” il titolo del progetto a sostegno di un progetto corale, d’inclusione sociale e arti varie in memoria di Padre Pino Puglisi. Dal 15 settembre spettacoli e laboratori nei quartieri di Palermo.

A idearlo e dirigerlo Aida Satta Flores, organizzato dall’associazione “Arte Senza Fine”, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo. Un progetto d’inclusione sociale e valorizzazione delle periferie di Palermo dedicato al Sogno del Beato Padre Pino Puglisi di una Vita “altra” da certe cattive esistenze umane. Si svolgerà dal 15 al 25 settembre e coinvolgerà numerosi artisti palermitani e ma anche associazioni di volontariato tra laboratori e spettacoli in diversi quartieri della città

Numerosi i work-shop che si terranno nei quartieri Brancaccio, Cardillo, Roccella/Settecannoli, Zen/Marinella e a Carini, con ragazzi, donne e bimbi vittime di violenza domestica, detenuti ed ex-detenuti, tossicodipendenti.

I laboratori saranno curati da diversi artisti rappresentanti le 7 arti, che si esibiranno anche negli spettacoli insieme ai ragazzi dei quartieri coinvolti e agli utenti delle associazioni aderenti al progetto.

Allo Zen/Marinella l’artista Salvo Piparo preparerà l’inedito cuntu “la Vita è sogno”, insieme agli utenti della ODV “Un Nuovo Giorno”. Al Museo dell’opera dei Pupi, nel Castello di Carini, si svolgeranno i work-shop guidati dal maestro Puparo Angelo Sicilia che preparerà, insieme ai ragazzi, l’inedita rappresentazione “il sogno è realtà” per lo spettacolo finale del 25 settembre. Brancaccio/Settecannoli ospiterà donne e bambini della Onlus “Life & Life” nei laboratori musicali e canori nella sede dell’Accademia Musicale Etienne Ecole De Musique, Open Space, diretti dai maestri musicisti Teodolindo Edmondo Negri e Mariano Tarsilla, e dalle cantanti Rary Milani, Roberta Scacciaferro e dalla stessa Aida.

Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero e avranno inizio alle ore 20.40. Giovedì 15 settembre, nella Chiesa Maria SS delle Grazie in Roccella. “Padre Pino Puglisi. Un prete contro la mafia” di e con il maestro puparo Angelo Sicilia.

Un evento nell’evento, dal momento che si svolge nel giorno in cui nasce e muore il Beato Padre Pino Puglisi. Martedì 20 settembre, nella Fabbrica Ceramiche Nino Parrucca, a Cardillo, si potrà assistere alla proiezione di “Voci dal silenzio”, pluripremiato docu-film, viaggio tra gli eremiti d’Italia, alla presenza dell’autore/regista Joshua Wahlen. Seguirà dibattito.

Domenica 25 settembre lo spettacolo corale conclusivo “la Vita è sogno e il Sogno è realtà”, si svolgerà nel Centro Polivalente Padre Pino Puglisi e M. Kolbe, a Brancaccio. Il terzo appuntamento del progetto sarà lo spettacolo corale in occasione della “Giornata mondiale del Sogno” e si esibiranno tutti gli artisti che hanno condotto i laboratori, insieme agli utenti delle associazioni di volontariato. Il concerto di Aida Satta Flores con la sua band ospiterà: Salvo Piparo e Angelo Sicilia che presenteranno i loro inediti lavori, cunti e opera dei Pupi; il gruppo vocale dei Gate4 ci sorprenderà con nuove sonorità su storiche canzoni di Aida, come “Qui la mafia non c’è”, prodotta dai Nomadi nel 1992; grande emozione l’esecuzione corale di “Moru”, che Mariano Tarsilla scrisse dedicandola proprio a Padre Pino Puglisi; gran finale con la  Fanfara del XII Reggimento Carabinieri di Sicilia, diretta dal M° Paolo Mario Sena.

Lunga è la lista degli artisti che hanno aderito al progetto, curando i work-shop ed esibendosi nei loro spettacoli, singoli e insieme. In ordine alfabetico: Aida Satta Flores, Alessandro Valenza, Angelo Sicilia, Davide Rizzuto, Fabrizio Francoforte, Gate4, Giuseppe Naselli, Lorenzo Profita, Mario Tarsilla, Rary Milani, Roberta Scacciaferro, Salvo Piparo, Teodolindo Edmondo Negri.

Un ringraziamento speciale a Nino Parrucca e a Don Ugo Di Marzo della Chiesa “Maria SS. Delle Grazie” in Roccella. Il progetto ideato dalla Satta Flores, da sempre sensibile a tematiche sociali, umanitarie e culturali, intende contribuire, attraverso l’incontro con le 7 arti praticate nei laboratori distribuiti nei diversi quartieri della città, alla fortificazione delle identità umane, minate dall’imperante omologazione di media e social, a partire proprio dal “futuro della società umana”, i nostri giovani e quegli individui che nella loro esistenza hanno sbagliato, nella speranza si possa, tutti insieme, edificare una Vita da Sogno, fondata su 2 piedi: quello della Realtà e quello del Sogno. “Se puoi sognarlo puoi farlo”.

I Sogni cui Aida ha dedicato tutto l’articolato progetto non sono i sogni notturni, ma quelli che facciamo a occhi aperti: la “Giornata mondiale del Sogno” (World Dream Day) ha come parola chiave Creatività e Collaborazione. “Se puoi sognarlo puoi farlo” (Walt Disney).

“L’iniziativa del World Dream Day - afferma Aida Satta Flores - nacque 10 anni fa, nel 2012, col fine di incoraggiare individui, famiglie, scuole, imprese e comunità a dedicare del tempo a concentrarsi sulle proprie idee, obiettivi e sogni, portandoli avanti nell’interesse del progresso delle comunità e del mondo intero. L’aspirazione a una vita felice è insita nell’uomo; anche la dedica a Padre Pino Puglisi, che spese la sua vita per fortificare ragazzi e gioventù “bruciata”, non è un caso. “Quelli che riflettono troppo prima di fare un passo, trascorreranno tutta la vita su di un piede solo”.