sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Maria Fiore

La Provincia Pavese, 4 ottobre 2023

Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, in visita a Torre del Gallo: “Qui il miglior reparto medico. I suicidi? La struttura sta cambiando”. “Questo è un carcere con grandi potenzialità, che può essere un luogo di reinserimento sociale. Negli ultimi mesi c’è stato un cambio di passo. Da un punto di vista sanitario, ad esempio, ho visto qui a Torre del Gallo il migliore reparto tra tutte le carceri visitate finora”.

Investimenti strutturali, nuove assunzioni di personale, formazione e la­ voro per i detenuti: ne ha parlato, ieri mattina, il sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega al trattamento dei detenuti, il senatore leghista Andrea Ostellari, in visita al carcere di Pavia.

Ostellari, accompagnato dal vice presidente del senato Gianmarco Centinaio e dall’assessora regionale Elena Lucchini, ha incontrato prima il presidente del tribunale, Guglielmo Leo, e poi si è recato a Torre del Gallo, dove ha avuto modo di incontrare la direttrice Stefania Mussio, e infine in prefettura, dal prefetto Francesca De Carlini, dove era presente anche il provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria della Lombardia, Maria Milano Franco d’Aragona.

“Negli ultimi mesi si è avuta una nuova prospettiva: la possibilità di investire programmando interventi sul piano strutturale - ha spiegato Ostellari. Sui detenuti c’è ancora da fare ma tanto si è sta già facendo. La formazione e il lavoro per i detenuti sono gli unici strumenti in grado di abbattere la recidiva e concedere una seconda possibilità a chi ha sbagliato. Questo carcere ha tutte le carte in regola per diventare un luogo di reinserimento sociale”.

Torre del Gallo un anno fa è stato anche il carcere dove si è registrato un triste primato: sei suicidi tra le sbarre. “Anche su questo fronte però ho visto un cambio di passo rispetto al recente passato di questo istituto - è la risposta di Ostellari. C’è un direttore che si sta dando da fare e una squadra a disposizione anche per la fase trattamentale, che non è solo lavoro ma anche scuola e teatro”.

Infine sul personale: “Nel corso di un anno è previsto un aumento di organico nelle carceri italiane di circa 3.500-4.000 persone, distribuite su tutto il territorio nazionale. Una crescita che seguirà quella importante di 1.800 unità, già effettuata nello scorso mese di settembre. Una novità significativa rispetto al passato”.