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piacenzasera.it, 14 luglio 2022

“I detenuti domandano perché” torna a Piacenza. L’iniziativa sostenuta da Mediobanca e ideata da L’arte di vivere con Lentezza Onlus insieme alla Kasa dei Libri con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale negli istituti detentivi attraverso la lettura vedrà infatti un nuovo appuntamento, mercoledì 13 luglio, presso la casa circondariale di Piacenza “Le Novate”.

A varcare la soglia del carcere piacentino insieme a 13 dipendenti del Gruppo Mediobanca sarà questa volta Giuseppe Lupo, celebre scrittore e saggista, che guiderà il dialogo con un gruppo di detenuti con l’obiettivo di analizzare e approfondire tematiche etiche e psicologiche. Il dialogo partirà da alcuni estratti letterari che stimoleranno la riflessione, lo spirito critico e la ricerca sull’origine dei “perché” dei detenuti.

“Siamo felici di riprendere i nostri incontri in presenza presso le case circondariali dopo lo stop forzato dovuto al Covid e di riscontrare il crescente interesse verso il progetto da parte sia dei detenuti sia nostri dipendenti volontari - commenta Giovanna Giusti del Giardino Head of Group Sustainability di Mediobanca. L’iniziativa conferma l’impegno del Gruppo per la promozione dell’inclusione sociale e lo sviluppo di una crescita socialmente sostenibile”.

Muna Dell’Acqua Guarino Responsabile dei Progetti Educativi in carcere, in India e sul territorio di L’Arte del Vivere con Lentezza ha così commentato “sono stati anni in cui nonostante tutto abbiamo continuato a operare in carcere. Uno scrittore che si confronta con i detenuti sui temi più profondi della vita, in una situazione in cui alla sofferenza di tutti noi si è aggiunta quella di essere rinchiusi è un gesto che dimostra che la cultura è una leva di una grande potenza liberatoria e ispiratrice per il domani”.