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Ristretti Orizzonti, 4 maggio 2023

Lettera aperta ai direttori penitenziari e, per conoscenza, al Capo DAP, dottor Giovanni Russo, alla Vice Capo dottoressa Lina Di Domenico, al Direttore della Direzione Generale Detenuti e Trattamento, dottor Gianfranco De Gesu.

Quelle telefonate che ti “riattaccano alla vita”

In un Paese in perenne emergenza, le uniche emergenze che quasi nessuno vuole vedere sono quelle che riguardano il carcere. Eppure è appena finito l’anno dei record, 84 suicidi, mai così tanti, e questa è una emergenza vera perché la gente sta morendo in carcere.

Sostiene uno dei massimi esperti di suicidi, lo psichiatra Diego De Leo, che certo prevenire i suicidi è molto difficile, ma almeno si può cercare di creare una forma di protezione: “Aumentare le opportunità di comunicazione e le connessioni con il mondo ‘di fuori’ non solo renderebbe più tollerabile la vita all’interno dell’istituto di detenzione, ma sicuramente aiuterebbe nel prevenire almeno alcuni dei troppi suicidi che avvengono ancora nelle carceri italiane”.

Quelle telefonate che sono un’accelerata agli affetti delle persone in carcere

Scrive un detenuto: “Poter telefonare ogni giorno a casa aveva aiutato la mia famiglia a ritrovarsi. Ora ritornare da una telefonata al giorno a una telefonata a settimana di dieci minuti significa riperdersi. Questo periodo lo ricorderemo con i miei cari per esserci persi di nuovo”.

Secondo l’articolo 15 dell’Ordinamento penitenziario il trattamento del condannato e dell’internato è svolto anche “agevolando opportuni contatti con il mondo esterno e i rapporti con la famiglia”. Ma quei contatti sono invece una miseria: 10 minuti di telefonata a settimana e 6 ore di colloquio al mese, che vuol dire che un genitore detenuto può dedicare al figlio al massimo tre giorni all’anno.

Il Covid ha portato ulteriore isolamento e sofferenza, e anche le prime rivolte, i morti, la paura. Ma per fortuna qualcuno ha capito che non era la criminalità organizzata a far esplodere le carceri, ma l’angoscia e la rabbia delle persone detenute, spaventate di essere lasciate sole e di non sapere nulla del destino dei loro cari. E si è trovata l’unica soluzione accettabile, dare un’accelerata agli affetti delle persone in carcere introducendo “il miracolo” delle videochiamate e la forza che ti viene dalle telefonate quotidiane. E così le persone si sono ritrovate a chiamare casa molto più spesso, in alcune carceri anche ogni giorno, e a rivedere le loro case e le famiglie lontane con le videochiamate.

Gentili direttori, non è motivo “di particolare rilevanza” l’aver chiuso il 2022 con 84 suicidi?

“Radio carcere” dice che le telefonate a breve non saranno più quotidiane o comunque molto frequenti, ma noi non ci crediamo. Non vogliamo credere che i direttori, che hanno la possibilità di concedere più telefonate per motivi “di particolare rilevanza”, rinuncino a un potere, che per una volta è davvero un “potere buono”, di far star meglio le persone detenute, e soprattutto le loro famiglie. Certo, per chi ha figli minori dovrebbe restare in ogni caso la telefonata quotidiana, prevista dalla legge, ma tutti quei figli maggiorenni che per anni hanno avuto a disposizione solo dieci miserabili minuti settimanali per parlare con un genitore detenuto, perché devono essere di nuovo penalizzati dopo aver faticosamente ricostruito delle relazioni famigliari decenti con la chiamata quotidiana (o comunque molto frequente)?

Gentili direttori, non fateci tornare al peggio del passato, usate il vostro “potere” per prevenire i suicidi con quello straordinario strumento che può essere sentire una voce famigliare nel momento della sofferenza e della voglia di farla finita. Potenziate le videochiamate, almeno una a settimana, lasciate le telefonate in più, che devono essere quotidiane, in nome dell’emergenza suicidi, e anche per dare continuità a quella che la Corte Costituzionale nell’ordinanza N.162/2010 definisce la “progressività che ispira il percorso rieducativo del detenuto e che è tutelata e garantita dall’art. 27 della Costituzione, attraverso la previsione della finalità rieducativa della pena”.

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ADESIONE ENTI

Redazione di Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia ETS, Associazione Sbarre di zucchero, Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane.

ACAT Savona Genova ODV; Altro diritto ODV; Anarkikka; APAS Trento; Associazione A Roma Insieme - Leda Colombini; Associazione A Roma, Insieme - Leda Colombini; Associazione Antigone; Associazione Areyoureading; Associazione Carcere Vi.Vo; Associazione Catena in Movimento Onlus; Associazione Comunità Il Gabbiano; Associazione Damm; Associazione Diritti D’autore; Associazione Effatà ODV di Asti; Associazione Famiglie Tossicodipendenti CED Trento; Associazione Granello di senape Padova ODV, Associazione Happy Bridge; Associazione Il Carcere Possibile Onlus; Associazione Insieme Per Ricominciare Odv; Associazione La Fraternità ODV; Associazione La Fraternità ODV di Verona; Associazione Lacasadellalbero; Associazione Loscarcere; Associazione Mutuo Aiuto di Trento; Associazione Nessuno Tocchi Caino; Associazione Per I Diritti Umani; Associazione per i Vivai ProNatura; Associazione Recidiva Zero; Associazione Sapere Plurale Torino; Associazione Senza Confini di Reggio Emilia; Associazione Sgarruppato; Associazione Spartak San Gennaro; Associazione Station to Station; Associazione Un Filo Rosso; Associazione Voci di dentro; Associazione Vo.Re.Co Roma; Associazione VolCa di Brescia; ATAS onlus Trento; Avvocati per la Solidarietà del Trentino; Caritas Arcidiocesi Ravenna-Cervia; Caritas Italiana; Caritas Rimini; Centro di solidarietà della compagnia delle opere Liguria; Comunità San Martino al Campo - Trieste; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Emilia Romagna; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Friuli Venezia Giulia; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Liguria; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Lombardia; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Marche; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Toscana; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Trentino Alto Adige; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Veneto; Cooperativa AltraCittà di Padova; Cooperativa Catena in Movimento 2.0; Cooperativa Giotto di Padova; Cooperativa Girasole di Rovereto; Cooperativa Punto d’Incontro scs onlus Trento; Cooperativa Sociale La Valle di Ezechiele; Cosp Coordinamento Sindacale Penitenziario Cosp Bari; Crivop Italia ODV; Crivop Italia ODV Sezioni Aosta, Torino, Alessandria, Cuneo, Genova, Bergamo, Trieste, Castrovillari (Cs), Crotone, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto (Me), Termini Imerese (Pa), Palermo, Trapani, Caltagirone (Ct), Catania.; CSI Volontariamo - Modena; Gramigna ODV; Il granello di senape ODV; Gruppo Carcere-Città ODV - Modena; Gruppo operatori “ Donne oltre le mura”; Gruppo Padre Pio volontari a Rebibbia Reclusione; Gruppo volontari carcere Massa Carrara; Icaro Volontariato Giustizia ODV - Udine; Il Girasole ETS; Jesuit Social Network; La Valle di Ezechiele Cooperativa sociale; Lentamente Società Cooperativa Agricola; LoScarcere di Lodi; Nati per Leggere - Trieste; ODOS Bolzano; Oltre il Muro ODV di Piacenza; Redazione Voci di dentro; Referente regionale AIB NpL e Mamma lingua LeggiAMO 0 - 18 Friuli Venezia Giulia; Rete Carcere Parma; Sbarre di zucchero Bologna; Sbarre di zucchero Milano; Sbarre di zucchero Napoli; Sbarre di zucchero Roma; Sc’Art! APS Genova; Sesta Opera Milano; Società della Ragione Onlus; Verso Itaca APS Piacenza; L’Arte del vivere con lentezza ODV., Amici della Giotto ODV, Volontari AltraCittà Biblioteche Carcere Padova: Rossella Favero, Marina Bolletti, Agnese Solero, Sandro Botticelli, Giovanna Guseo.

ADESIONI PERSONALI

Adriana Lillia; Adriano Cappello; Ahmed Abdelrahman; Alessandra Casari, Avvocato; Alessandra Zenarola; Alessandro Pedrotti; Altea Vaccaro; Andrea Cavazzini; Angela Castellino; Angela Verde; Anna Brusatin; Anna Maria Repichini; Anna Marletta, Associazione VIC Caritas Rebibbia Femminile; Annamena Mastroianni, Educatrice. Pedagogista. Pedagogista giuridica forense e penitenziaria; Annarosa Lorenz; Antonella Guastini; Antonino D’Agostino; Antonino Favazza; Antonio Sauchella; Antonio Turco, coordinatore del CDL persone private della libertà del Forum Nazionale Terzo Settore; Arrigo Cavallina; Assunta Onorato; Beatrice Comuzzo; Bianca Verde, delegata di Sinistra Italiana alle politiche sociali e pari opportunità Napoli; Carla Benfenati; Carla Cecchi; Carlotta Toschi, Avvocato; Carmela Cioffi; Carmelo Musumeci; Carmen Limata; Carolina Tabarro; Cecco Bellosi; Cecilia Scolari; Chiara Obit; Chiara Tesolin; Cinzia Cerullo; Claudio Leone; Concetta Contini; Concetta Nicolosi; Cristina Stella; Di Biase Rita; Dialdim Abdelrahman; Don David Maria Riboldi Cappellano Casa Circondariale di Busto Arsizio; Don Sandro Spriano, Cappellano dei 4 Istituti di Rebibbia; Donatella Corleo; Donato De Marco; Elena Rosso; Eleonora Rodella; Elisabetta Burla; Elisabetta Burla, Garante comunale dei diritti dei detenuti Trieste; Elisabetta Lippolis; Elisabetta Zamparutti; Emanuela Amato; Emanuela Belcuore, Garante delle persone private della libertà personale Città di Caserta; Enrica Giordano, Avvocato; Enrico Marignani, Avvocato; Fabrizia Nicolina De Palma; Fabrizio Maiello; Federico Osman; Franca Garreffa; Francesca Todone; Francesca Turano Campello; Francesca Veltri; Francesco Crema; Francesco Pulpito; Franco Greco; Franco Villa, Avvocato, Osservatorio Carcere UCPI; Giampaolo Manca; Giampaolo Zampieri; Gioacchino Onorati; Giovanna Ciuccio; Giovanna de Maio; Giovanna Gregori; Giovanni Arcuri; Giovanni Gozzi; Grazia Grena; Grazia Zuffa; Gustavo Imbellone; Ida Petricci; Ileana Montagnini; Imam Monhsen; Isabella Belliboni; Ivana Comuzzi; Ivano Bianco; Licia Rita Roselli; Lilli Carrara, Avvocato; Linda Iacuzzi; Luca Zambon; Lucia Sillani; Luigi Fontana; Luisa Bove; Luisa Della Morte; Luisa Ravagnani, Garante delle persone private della libertà personale Città di Brescia; Manuela Finocchiaro; Marcella De Girolamo; Marcello Pesarini; Marco Costantini; Marco Mareschini; Maria Anna Sillitti; Maria Grazia Visintainer; Maria Novella Sodorman; Maria Teresa Caccavale; Maria Teresa Menotto; Maria Voltolina; MariaPia Giuffrida; Marie Verducci; Marina Toffoletti; Marina Zucco; Massimiliano Menozzi; Massimo Bressan; Maurizio Mazzi; Mauro Bini; Micaela Tosato; Michele Nardi; Mirko De Carli; Mirko Zorzi; Monica Beltrami; Monica Bizaj; Monica Oliviero; Moreno Zoli; Nadia Brandalise; Nadia Palombi; Natascia Gaiani; Nicola Dettori; Ornella Favero; Padre Vittorio Trani, Cappellano Carcere di Regina Coeli Roma; Paola Nicolis; Patrizia Ortenzi; Piera Marziali; Pina Auriemma; Quintino Duma; Renata Condolo; Riccardo Sindoca; Rita Bernardini; Roberta Casco; Roberta Garlatti; Salvatore Grimaldi; Samuele Ciambriello, Garante delle persone private della libertà personale Regione Campania; Sergio D’Elia; Sokol kota; Sonia Paolini; Stefania Anarkikka Spanò; Stefania Ghezza; Stefania Putelli; Stefano Anastasia, Garante delle persone private della libertà personale Regione Lazio; Stefano Petrella, Partito Radicale; Susanna Ronconi; Tonino Di Toro; Umberto Moise; Walter Giusiano; Pasquale Lepore; Katia Misciagna; Ettore Terzo; Paolo Piffer; Roberto Frigato; Diana Iaconetti; Clare Holme; Luigi Giannelli; Bruno Vallefuoco, Ref. Libera Napoli; Enzo Formisano; Ausilia Siciliano; Francesco Maisto, Garante delle persone private della libertà personale Città di Milano; Francesca Garofolo, Valentina Alberta - vicepresidente Camera Penale di Milano, Gianpaolo Catanzariti e Riccardo Polidoro, Osservatorio Carcere dell'UCPI, Nicola Boscoletto, Andrea Basso, Alberto Danieli, Mimma Aziani.