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di Serena Arbizzi

Gazzetta di Reggio, 22 giugno 2023

Il 30 giugno scadono i termini per presentare le candidature: nomina a fine estate. Anche Reggio Emilia, entro l’estate avrà il garante comunale dei detenuti. Lo annuncia, a margine della conferenza di presentazione dei progetti organizzati da Comune e istituti penitenziari, l’assessore al welfare e al bilancio Daniele Marchi.

Nei prossimi giorni, più precisamente il 30 giugno, scadranno i termini per la presentazione delle candidature. In passato era stato approvato il regolamento in merito a questa figura, prevista per le città capoluogo dove abbia sede un carcere. Il Consiglio comunale designerà il garante, “entro la fine dell’estate. Si tratta di una figura fortemente voluta”, promette l’assessore Marchi.

Grande attenzione anche agli interventi sociali per i detenuti: si è appena concluso il “bando carcere” del Comune che stanzia per i prossimi due anni 100.000 euro. Parte di questa somma verrà destinata a uno sportello di sostegno nel complesso penitenziario. Sono in arrivo anche fondi dalla Regione per 600.000 euro nei prossimi tre anni. Tre saranno i capisaldi per cui verranno utilizzati, come spiega l’assessore Marchi: “L’inclusione sociale e l’esecuzione delle pene alternative, le attività interne al carcere e la giustizia riparativa, incentrata su un accordo con le vittime per rimediare al danno causato”. Marchi risponde anche ai problemi rilevati dall’associazione Antigone che nel corso dell’ultima visita ha annotato come manchino “spazi per svolgere attività trattamentali, anche risorse investite in corsi di istruzione, formazione professionale e lavoro”. “Il Comune fa tantissimo - sottolinea Marchi riferendosi al carcere -. Questa non rappresenta l’unica pena possibile. La riforma Cartabia sposa le misure alternative e il carcere come estrema ratio”.