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Corriere Romagna, 23 settembre 2019


In Italia un innocente finisce in carcere ogni otto ore. Convegno e proiezione del film: "Non voltarti indietro". "L'errore giudiziario e l'ingiusta detenzione: il rovescio del diritto. Analisi del fenomeno e delle sue conseguenze". È il titolo del convegno organizzato dalla Camera penale e dall'Ordine degli avvocati di Rimini in programma venerdì pomeriggio 27 settembre (dalle 14.30) al Teatro degli Atti (Rimini, via Cairoli, 42).

Nel corso dell'incontro, evento gratuito e aperto al pubblico, verrà proiettato "Non voltarti indietro", il primo e pluripremiato film documentario prodotto in Italia sul tema delle vite spezzate di chi è finito in carcere da innocente, promosso dall'associazione ErroriGiudiziari.com, per la regia di Francesco Del Grosso. Interverrà, tra gli altri, uno degli autori, Valentino Maimone, giornalista e fondatore di ErroriGiudiziari.com.

Con lui anche la co-responsabile dell'Osservatorio sull'errore giudiziario dell'Unione delle Camere penali italiane, Alessandra Palma. Per l'occasione ha accettato di tornare a parlare in pubblico anche il dirigente d'azienda Mario Rossetti, vittima - da incensurato - di un calvario durato più di cento giorni nelle celle di San Vittore prima e Rebibbia poi e proseguito per altri otto mesi ai domiciliari, per una vicenda di grande clamore mediatico alla quale era completamente estraneo (già in primo grado fu assolto con formula piena).

Un'esperienza dolorosa messa nero su bianco nel libro "Io non avevo l'avvocato", (Mondadori, 143 pagine, 18 euro), una riflessione lucida e priva di rancore che chiama in causa sia gli operatori della giustizia sia quelli dell'informazione. La creazione della banca dati L'elenco dei relatori istituzionali, che animeranno il dibattito aperto al contributo dei presenti in sala, comprende anche Giovanni Rossi, presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna, Roberto Brancaleoni, presidente dell'Ordine degli avvocati di Rimini, Alessandro Sarti, presidente della Camera penale.

A coordinare l'incontro, che attribuisce crediti formativi agli avvocati, saranno Luigi Renni, responsabile della Camera penale di Rimini, e Andrea Rossini, giornalista di cronaca giudiziaria. L'Unione delle camere penali attraverso l'osservatorio sull'errore giudiziario ha in progetto di procedere alla creazione di una vera e propria banca dati, attingendo dal territorio: la tappa riminese si inserisce in questo contesto.

Ci sono da approfondire le ragioni per le quali l'errore giudiziario e l'ingiusta detenzione superano in Italia i limiti della fisiologia: dai dati, parziali, diffusi dal ministero della giustizia, nel solo 2018 sono state presentate circa mille istanze di riparazione (630 accolte) con una spesa complessiva di 23 milioni di euro.

Ogni otto ore, stando ai dati che saranno illustrati nel dettaglio a Rimini, una persona innocente subisce ingiustamente la custodia cautelare in carcere. Numeri da tenere bene a mente, specie in tempi di populismo giudiziario, che però da soli non descrivono lo smarrimento personale ed esistenziale di chi, sapendosi innocente, ha la sensazione di non essere ascoltato e deve spesso aspettare degli anni prima dell'assoluzione e della riabilitazione agli occhi della pubblica opinione.