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corriereromagna.it, 12 agosto 2023

È stata un’iniziativa nuova per il carcere di Rimini quella che è andata in scena giovedì prima del tramonto al campo sportivo della casa circondariale Casetti di Rimini. Dalle 19 alle 20.30 i detenuti hanno infatti potuto assistere al concerto dedicato a Fabrizio De André. L’iniziativa è stata realizzato grazie all’amicizia e la condivisione tra la Polizia penitenziaria dei Casetti e l’Avis provinciale nell’ambito dell’ormai collaudato impegno volto a promuovere la cultura del dono, gratuito e disinteressato. Le persone detenute, incredule dapprima, si sono pian piano lasciate cullare dalla musica, per poi applaudire con vigore. Alcuni, col ritmo nell’anima, hanno mosso passi di danza, coinvolgendo anche la direttrice, che si è schermita un poco ma sprizzava gioia per l’ottima riuscita dell’iniziativa. Durante la serata si è potuto riascoltare Bocca di Rosa, Marinella, Franzisca, Sally, il Pescatore e altri successi del grande Fabrizio De Andrè interpretati con professionalità e talento dal gruppo “Banditi senza luna”.

Le donazioni - Moltissimi tra gli agenti della penitenziaria di Rimini sono donatori volontari Avis, e “proprio tra una donazione e l’altra - ha ricordato il presidente dell’associazione Pietro Pazzaglini - è nata l’idea di questo concerto di San Lorenzo”. Aurelia Panzeca, dirigente aggiunto di Polizia penitenziaria e comandante del reparto che opera al carcere di Rimini, donatrice Avis, è anche l’ideatrice di un altro filone di attività di altissimo valore solidaristico dell’associazione Divise e Avis che vede tutte le forze dell’ordine della provincia di Rimini impegnate nel promuovere la donazione di sangue.

La direttrice della casa circondariale, Palma Mercurio, alla fine della serata ha ringraziato tutti gli ospiti, esterni ed interni per il tempo trascorso insieme, per le scintille di speranza portate e ha comunicato il messaggio che i detenuti vogliono mandare oltre il muro di cinta: “Ci stiamo impegnando a migliorare ma vorremmo essere accolti quando usciremo”. Prezioso e professionale l’impegno del personale per una esperienza che verrà ripetuta. “L’Avis - ha detto - ha assicurato che seguiranno altri momenti come questo”.