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romasette.it, 14 febbraio 2024

Caritas Roma e Ufficio pastorale carceraria propongono due incontri e una raccolta per i detenuti. Il 23 febbraio, appuntamento con Agnese Moro e Adriana Faranda. All’inizio della Quaresima, Caritas Roma e Ufficio diocesano per la pastorale carceraria propongono un percorso dedicato alla realtà del carcere. “Dov’è tuo fratello?”: questo il tema che fa da filo conduttore, con l’obiettivo di “offrire una prospettiva di speranza a coloro che sono privati della propria libertà e avviare insieme uno stile di ascolto che permetta di fare esperienza di relazioni autentiche e di prossimità da parte della Chiesa, talvolta percepita soltanto come un’istituzione separata e lontana”, spiegano gli organizzatori.

Storie di incontri e di rinascita, dunque. A partire dalla realtà del carcere. Si comincia venerdì 23 febbraio, con “Il potere dell’incontro”, dialogo tra Agnese Moro - la figlia dello statista Dc sequestrato e ucciso dalle Br - e la ex brigatista Adriana Faranda. L’appuntamento è alle 17.30 nella Sala conferenze del Pontificio Seminario Romano Maggiore (p.zza San Giovanni in Laterano 4).

Il secondo appuntamento, giovedì 7 marzo, dal titolo “La forza per rinascere”, vedrà la testimonianza di Lorenzo Scaccia, pluripregiudicato la cui storia si è consumata per diversi anni tra la cella e la strada, autore del libro “Io ero il Milanese”. L’incontro si terrà nella sala mensa della Cittadella della Carità “Santa Giacinta” (v. Casilina Vecchia 19). Vale per tutto il tempo di Quaresima infine la proposta rivolta a tutte le comunità parrocchiali di partecipare alla raccolta solidale di colombe e biancheria intima, maschile e femminile, nuova. Attraverso l’Ufficio per la pastorale carceraria, i prodotti raccolti saranno distribuiti per Pasqua nelle carceri romane. Parallelamente, “l’Ufficio diocesano è disponibile a promuovere e favorire occasioni di incontro, catechesi e testimonianze”. Per maggiori informazioni e per concordare un appuntamento per la consegna delle donazioni nelle carceri, è possibile contattare il numero 06.69886413 o scrivere via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..