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di Giulio De Santis

Corriere della Sera, 17 novembre 2023

Il pm ha chiesto l’archiviazione per 3 medici, fra cui il responsabile del reparto, indagato anche per sequestro di persona. Il giovane migrante era ricoverato perché affetto da schizofrenia psicoaffettiva. Due medicinali, dati senza alcuna prescrizione, avrebbero provocato la morte di Wissem Ben Abdel Latif, il 26enne tunisino deceduto il 28 novembre 2021 al San Camillo dove era ricoverato in Psichiatria.

Ad aver somministrato i farmaci sarebbe stato D. S., 48 anni, infermiere, che rischia di finire sotto processo con l’accusa di omicidio colposo per la morte del ragazzo, sbarcato da clandestino il 2 ottobre a Lampedusa. Il pm Attilio Pisani ha (di fatto) chiuso l’inchiesta, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Allo stesso tempo il pm ha avanzato una richiesta di archiviazione nei confronti di tre medici, difesi dall’avvocato Alberto Valerio Lori. Uno di loro è il responsabile del reparto, indagato anche per sequestro di persona.

Il 26enne infatti è stato tenuto legato alla barella ma - è emerso - per ragioni di sicurezza legate alla sua salute, essendo affetto da schizofrenia psicoaffettiva diagnosticatagli all’arrivo in Italia. Di conseguenza, l’ipotesi di sequestro di persona non sarebbe configurabile.

La malattia e il sogno di andare in Francia - Drammatica la storia di Wissem, i cui familiari sono assistiti dall’avvocato Francesco Romeo. Approdato a Lampedusa in modo avventuroso, subito il giovane chiede protezione internazionale. La sua meta è la Francia, dove all’epoca vive lo zio, dipendente di una pizzeria. Il sogno di Wissem è lavorare con lui. Trasferito nel Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) di Ponte Galeria, manifesta segnali di insofferenza. Trasportato al San Camillo, i medici decidono di ricoverarlo. Ma a causa della mancanza di posti nel reparto, il ragazzo viene sistemato su una barella e anche legato. Per calmarlo, gli vengono date due medicine. Ma l’effetto non è quello che doveva essere. Wissem muore il 28 novembre.